Al via gioved¨¬ 5 ottobre 2023, a Doha, l'edizione speciale di un Salone dell'Auto di Ginevra che, nel febbraio del 2024, far¨¤ il suo ritorno al Palaexpo per la prima volta dopo la pandemia. Ecco la storia e i modelli pi¨´ importanti che sono stati presentati dal 1905 in poi
? in programma da gioved¨¬ 5 a sabato 14 ottobre 2023 l'edizione speciale del Salone dell'Auto di Ginevra organizzata a Doha, in Qatar. Si tratta di un appuntamento inedito che segna la ripartenza di una storica manifestazione, in vista del successivo ritorno al?Palexpo, per la prima volta dal 2019,?dal 26 febbraio al 3 marzo 2024. L'evento svizzero vanta una lunga tradizione essendo nata nel 1905: dal 29 aprile al 7 maggio si svolse nella Casa Elettorale con frequenza annuale. Gli organizzatori furono Paul Buchet, rappresentante generale di Michelin per la Svizzera, l'uomo d'affari Albert Vassali e l'ingegnere Jules Megevet, titolare di una azienda di accessori per auto. Una prima edizione che registr¨° un notevole interesse per via della presenza di 59 espositori con 37 stand. La prima vettura esposta fu una Clement-Bayard da 8/9 Hp carburata a petrolio e alcool. Per la cronaca questo marchio automobilistico ed aeronautico con sede a Mezieres (oggi Charleville) realizz¨° anche la 3CV, la Vcp-Panhard, la 12CV e la 2K. Poi nel 1907 la rassegna si spost¨° momentaneamente a Zurigo. Il numero degli espositori si aggirava sui 200 e nel 1939, nuovamente a Ginevra, fu necessario installare un capannone accanto al Palais des Exposition. Poi arriv¨° lo stop per i due conflitti mondiali e si riaprirono i battenti nel 1947.?
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i modelli pi¨´ rappresentativi
¡ª ?Dal 1981 i visitatori furono accolti al Palaexpo, adiacente all'aeroporto. Fra i modelli pi¨´ rappresentativi esposti ricordiamo la Fiat 502 (1924), la Fiat 509 (1927), l'Alfa Romeo 8C 2300 (1932), la Fiat 500 Topolino (1937), la Fiat 600 (1955), la Jaguar E-Type (1961), la Mercedes Pagoda (1963), la Ferrari Dino (1965), l'Alfa Romeo Spider Duetto (1966), la Lamborghini Miura (1966), la Peugeot 504 Coup¨¦ (1969), la Citro?n Sm e la Maserati Bora (1971), la Ford Granada (1972), l'Audi 80, la Ford Capri, la Lamborghini Countach, la Fiat X1/9 e la Volkswagen Scirocco (1973), la Porsche 928 (1977), la Fiat Panda, l'Audi quattro e la Lotus Esprit (1980), la Bentley Mulsanne (1982), l'Audi 100 (1983), la Ferrari 288 Gto (1984), l'Autobianchi-Lancia Y10 (1985), la Volvo 480 (1986), la Ford Ka e la Ferrari F355 (1994), la Lancia Ypsilon (2003), la Seat Altea (2004), la?Citro?n C6 (2005), la Porsche 997 (2006), l'Audi A5 (2007), la Skoda Yeti (2009), l'Audi A1 e la Porsche Cayenne II (2010), la Ferrari Ff (2011), la Lamborghini Veneno, la McLaren P1 e?LaFerrari?(2013), la Lamborghini Huracan (2014), l'Alfa Romeo Giulia e la Bugatti Chiron (2016).?
innovazione continua
¡ª ?Nel 1947 furono 305 gli espositori distribuiti su una superficie di 10.000 mq. Nel 1970 la rassegna venne divisa in due parti, una dedicata alle vetture ed una ai veicoli commerciali. Hanno sempre suscitato interesse le locandine che hanno accompagnato le varie edizioni sin dal 1924 dove primeggiava l'estro creativo. Ricordiamo quella del 1955 in cui veniva evidenziata una delle prime auto a scoppio. Poi negli anni Sessanta spiccava la modernit¨¤ dei messaggi con il blu e il nero in chiaro risalto, negli anni Novanta c'erano vetture stilizzate, poi l'utilizzo del computer grafico a rimarcare le varie correnti stilistiche.
ferrari, i modelli pi¨´ eleganti e sportivi
¡ª ?Le Ferrari che pi¨´ hanno incuriosito i visitatori sono state, in particolare, la 250 Mm, la 250 Gt Cabriolet, la Gto, la F333 Sp?che trionf¨° alla 12 Ore di Sebring, collezionando 47 vittorie internazionali fra cui la 24 Ore di Daytona nl 1998 e dodici campionati. E poi, ancora, la F50 lanciata in occasione del 50esimo anniversario della casa di Maranello nel 1995, con motore V12 da 520 Cv e priva di servosterzo e servofreno.?Nel 1999 si apr¨¬ una nuova era per le berlinette V8 con la 360 Modena, prima Ferrari di serie in cui ogni parte principale (scocca, telaio e sospensioni) era in alluminio. Un modello che segn¨° l'inizio della diffusione del cambio F1. Nel 2013 arriv¨° LaFerrari, la prima ibrida del Cavallino con motore benzina/elettrico da 936 Cv. Cinque anni dopo fu esposta la 488 Pista con un motore V8 turbo da 720 Cv, con caratteristiche aerodinamiche ricavate dalla Formula 1: una berlinetta stradale pi¨´ vicina ad una auto da competizione.
alfa romeo e pirelli, eccellenze italiane
¡ª ?Sempre in quell'anno l'Alfa Romeo mostrava al mondo la 4C, una piccola vettura sportiva molto attesa dagli appassionati del marchio dopo aver ammirato nel 2011 la concept. Poi nell'edizione del 2019 l'anteprima assoluta la baby Suv del Biscione, la Tonale polarizz¨° l'attenzione dei visitatori.?Un ruolo importante l'ha sempre avuto Pirelli che ha "calzato" Suv, prototipi, supercar, berline. Le coperture PZero, Cinturato o Scorpion hanno sfoggiato molteplici declinazioni a seconda delle specifiche peculiarit¨¤ del modello che li calzer¨¤. Non ¨¨ passato inosservato, nel corso degli anni, il cuore della strategia Tailor Made Pirelli applicata, ad esempio, all'Audi R8 Spider o alla Bmw Serie 7 o alla Ferrari Gtc4 Lusso o alla Maserati Levante o alla Jaguar F-Pace o alla hypercar Pagani Huayra Bc o alla McLaren 570 Gt, o alla concept car GTZero di Italdesign.
presenza mediatica e futuro
¡ª ?Va ricordato che nell'ultima edizione del 2019 furono 602 mila i visitatori attratti dalle esperienze dirette proposte in particolare negli stand Citro?n, Renault e Tag Heuer con simulatori di guida e in quello McLaren dove si poteva salire a bordo. Presenti 10 mila giornalisti che hanno descritto nei loro servizi le 150 anteprime mondiali ed europee. A livello di copertura mediatica sono state circa 6 milioni le visualizzazioni. Da notare che sono scomparsi i modelli a guida completamente autonoma e che si ¨¨ parlato molto sul fronte elettrico con Fca che inventa l'auto con batterie da adeguare alle necessit¨¤ come la Centoventi con 100 km di autonomia e la Seat del gruppo Volkswagen che ha svelato la Mobil¨° pensata per i servizi di noleggio. A partire dal 2024, dopo la parentesi qatariota, il Salone di Ginevra?torner¨¤ a riaprire le porte nella sua sede abituale.
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