Da fuori pu¨° sembrare una normale spiaggina, e invece sotto il cofano si cela il V8 della Maserati Granturismo: forse questa volta Ludovic Lazareth ha esagerato per davvero¡
Un otto cilindri da 4.700 cc su una ¡°spiaggina¡±, una vetturetta da tempo libero che nasce senza alcuna pretesa in termini di prestazioni. Follia? Probabilmente s¨¬, ma ¨¨ proprio a questo genere di progetti fuori da ogni logica che ci ha abituati Ludovic Lazareth, vulcanico preparatore francese che questa volta si ¨¨ spinto oltre ogni immaginazione: l¡¯ultima creazione del visionario customizer transalpino ¨¨ infatti una Mini Moke, una minuscola automobile concepita per le vacanze su cui ¨¨ stato trapiantato un possente V8 di origine Maserati.
SPIAGGINA
¡ª ?Per chi non se la ricorda la Mini Moke ¨¨ una minuscola automobile scoperta commercializzata a partire dal 1964 sotto i marchi Bmc, Austin, Morris e Leyland (per un periodo fu prodotta su licenza anche dalla nostra Cagiva). Nata da una specifica militare britannica per un veicolo leggero, questa ¡°spiaggina¡± venne progettata da Sir Alec Issigonis e John Sheppard sulla base della Mini, di cui conservava meccanica e dimensioni: un progetto simile a molti altri dell¡¯epoca, che spopolavano anche qui da noi nel secondo dopoguerra. Nel 2017 Mr Lazareth ¨C celebre per le sue creazioni motociclistiche sopra le righe ¨C ha pensato bene di produrre la ¡°sua¡± Moke trasformandola in una vettura anfibia, ma evidentemente questo ancora non bastava. Serviva qualcosa di ancora pi¨´ stupefacente.
OTTO CILINDRI
¡ª ?E cos¨¬ ¨¨ arrivata la Mini V8 M, una sorta di infernale go-kart che a fronte della perdita delle capacit¨¤ anfibie ha guadagnato uno tra gli otto cilindri aspirati pi¨´ apprezzati dalle orecchie degli appassionati di supercar. Sotto al cofano di questo scricciolo da 2 metri di interasse ¨¨ infatti montato il V8 da 4.7 litri della Maserati Granturismo, un propulsore di derivazione Ferrari che in questa configurazione sprigiona 460 cavalli e 520 newtometri di coppia massima. Il peso ¨¨ ovviamente aumentato sensibilmente, ma con i suoi 850 chili la Mini V8 ha un rapporto potenza/peso capace di far impallidire una buona schiera di supercar. Il telaio, progettato ex novo, ¨¨ realizzato in alluminio cos¨¬ come i cerchi da 17 pollici: giganteschi, se comparati al resto dell¡¯auto.
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IN VENDITA
¡ª ?Oltre a non essere anfibia questa piccola peste non ¨¨ nemmeno omologata per la strada (fortunatamente, ¨¨ forse il caso di dire). Tuttavia Lazareth ha deciso di metterla in vendita comunque, per l¡¯utilizzo strettamente privato, ad un prezzo di 140 mila euro. Non aspettatevi per¨° interni lussuosi e materiali pregiati: la Mini V8, da vera spiaggina, mantiene lo spirito spartano della progenitrice senza concedersi inutili orpelli. Basta ricordarsi di non esagerare con l¡¯acceleratore...
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