I consigli dei professionisti di Global Mountain per scoprire con le pelli di foca sotto gli sci gli angoli pi¨´ wilderness del Cuneese
Dopo un intero inverno dedicato allĄŻapprendimento dello skialp ¨¨ arrivato il momento di affrontare escursioni pi¨´ impegnative. Ottimo campo di battaglia per il salto di qualit¨¤ sono le vallate del Cuneese (www.cuneoholiday.com) dove la neve ¨¨ ancora abbondante e che offrono itinerari gratificanti e con notevoli dislivelli al cospetto delle Alpi Marittime. Le Guide alpine di Global Mountain (www.globalmountain.it) suggeriscono due gite per gambe buone. Ma indimenticabili per lĄŻambiente in cui si svolgono.
Alla conquista della Testa di Cavias
Frequentata, ma non banale, escursione in Valle Stura che da Pietraporzio (il paese natale di Stefania Belmondo) porta alla Testa di Cavias. Si parte seguendo la strada a volte battuta dai gatti che raggiunge il Pian della Regina. Da qui si continua, a sinistra, sulla traccia di una mulattiera che risale il vallone di Costis mantenendosi sulla sinistra orografica del torrente. Raggiunta lĄŻisolata Grangia dei prati Costis si piega a destra e percorrendo i valloncelli pi¨´ sicuri si risale tra i boschi sino ad un piano successivo proprio sotto le pendici settentrionali della punta. Si guadagna un colletto sulla destra da dove con salita diretta sulla dorsale ripida e aerea si raggiunge la meta a 2.500 metri di quota. Discesa per la stessa via dellĄŻandata.
Dislivello: 1.254 metri. Tempo di percorrenza: 5 ore.
Valle del Gesso, per skialper allenati
Occorrono buone gambe per affrontare questo itinerario in Valle del Gesso, in un ambiente selvaggio e tutelato dal parco naturale delle Alpi Marittime. Da Terme di Valdieri si risale al Piano del Valasco puntando al Rifugio Questa (senza per¨° raggiungerlo) e si inizia a salire il Vallone di Prefouns da dove con un ultimo tratto piuttosto ripido si arriva al Passo del Prefouns. Si perde quindi un centinaio di metri di dislivello per portarsi alla base del pendio che sale al Passo di Tablasses a 2.738 metri. Da qui si segue la cresta spartiacque a nord-est e si raggiunge la Testa Sud di Bresses (2.820 m.) il punto pi¨´ in quota dellĄŻescursione. SĄŻinizia la discesa lungo il piacevole pendio sud che porta al Colletto di Bresses (2.618 m), per poi affrontare il ripido canale che si tuffa verso il Lago Superiore di Fremamorta. Con qualche saliscendi si raggiunge poi il Lago Inferiore da dove si risale al Colletto di Valasco da dove si stacca lĄŻesaltante (e facile) discesa lungo la Valle Morta che riporta al Piano del Valasco.
Dislivello: 1.800 metri. Tempo di percorrenza: 6.30 ore.
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