A brevissima distanza da Bolzano, i sentieri della Val d¡¯Ega regalano grandiosi panorami sulle Dolomiti. Anche ai meno allenati
Lo spettacolo delle Dolomiti ¨¨ e sar¨¤ sempre un¡¯attrazione irresistibile. Quelle pareti valgono da sole il viaggio, anche se ad arrampicare non ci si pensa proprio. Basti pensare allo spettacolo dell¡¯Enrosadira, ovvero il tingersi delle montagne con tutte le tonalit¨¤ del rosso al momento del tramonto. Ma se a tutto ci¨° si aggiunge la possibilit¨¤ di effettuare qualche escursione rigenerante ¨C soprattutto per lo spirito ¨C magari impreziosita da un pizzico di cultura e sapori eccellenti, il cocktail perfetto ¨¨ servito. Il posto giusto ¨¨ la Val d¡¯Ega, vicinissima a Bolzano e sovrastata dalle fantastiche pareti del Catinaccio e del Latemar, ai cui piedi si snodano sentieri emozionanti, ma alla portata di tutti.
Escursioni in Val d¡¯Ega: Sui luoghi della leggenda di Re Laurino
¡ª ?Il Re Laurin Tour parte dalla cabinovia Laurin a Nova Levante per inoltrarsi nel giardino incantato - il Rosengarten - dove ¨¨ ambientata la leggenda del mitico Re Laurino, il sovrano degli gnomi. La partenza ¨¨ alla Cabinovia Laurin I a Nova Levante, che porta alla Malga Frommer, da dove la nuova cabinovia K?nig Laurin I & II porta al Rif. Fronza alle Coronelle/ Laurins Lounge. Attraverso il sentiero ¡°Hirzel¡± si continua fino al Rifugio Paolina, da dove si pu¨° godere la magnifica vista sulle pareti del Catinaccio.?
Da qui la seggiovia Paolina scende al villaggio di Carezza. Dalla stazione a valle della seggiovia si prende il sentiero che porta fino al Lago di Carezza. Dopo il periplo del lago si supera un ponte sospeso e si raggiunge la seggiovia Tschein che porta fino al Monte Coronella e che riporta fino a Nova Levante. Per completare il percorso occorrono tre ore e mezza, compresi i tratti sugli impianti di risalita
Una camminata tra le stelle e i pianeti
¡ª ?Facile passeggiata di un'ora e venti adatta perfino ai passeggini. Dal parcheggio Schenken (fermata autobus Lantschnay) si prende a destra fino all'hotel Alpenrose e si arriva, lungo una comoda e ampia strada, all'Osservatorio Astronomico Max Valier di San Valentino di Sopra. Una parte dell¡¯itinerario corre lungo il Sentiero dei Pianeti, cosicch¨¦ la vista non ¨¨ solo su una delle meraviglie delle Dolomiti ma, grazie alle installazioni a tema, anche sullo spettacolo dell¡¯universo
Da un rifugio all'altro
¡ª ?Chi ama gli ampi panorami deve puntare sul sentiero in quota che va dal rifugio Paolina al rifugio Roda di Vael. Il tracciato ¨¨ adatto a tutta la famiglia e parte da Carezza. Punto culminante del percorso ¨¨ il Monumento Christomannos, un¡¯aquila di bronzo che fu eretta in onore di Theodor Christomannos, geniale pioniere del turismo nelle Dolomiti, da dove si pu¨° avere una vista spettacolare sulla Val di Fassa e la Val d¡¯Ega fino al gruppo del Latemar.
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