Il surfskate ¨¨ sempre pi¨´ in espansione: analizziamo tre diversi modelli, adatti a ogni tipo di esigenza
Il surfskate ¨¨ una tendenza in espansione costante. Perch¨¦ allo spostamento da un luogo all¡¯altro unisce i movimenti propri del surf: ¨¨ nato appunto come allenamento propedeutico ad affrontare le onde con la tavola, ne abbiamo parlato approfonditamente in un precedente articolo.
Prima di tutto, c'¨¨ una distinzione da fare: tra quello che d'ora in avanti chiameremo - appunto - "surfskate" e il surf trainer. La finalit¨¤ di quest'ultimo ¨¨ migliorare la propria tecnica sulla tavola anche in assenza di onde, serve a migliorare il proprio livello. Va utilizzato a piedi nudi. Il surfskate, invece, pu¨° essere un mezzo per muoversi da un posto all'altro, provando le sensazioni proprie del surf e della tavola sotto le onde. In questo caso, si possono utilizzare le scarpe o restare a piedi nudi. Entriamo maggiormente nel dettaglio con un primo articolo di recensioni, analizzando tre modelli testati a Levanto con Euroglass: in questi giorni possono essere provati di persona al Red Bull Surfin¡¯ Levanto, in cui ¨¨ presente anche una pedana di legno.
il top
¡ª ?I modelli considerati sono il Christiaan Bradley, l¡¯LF Pro (dove ¡°LF¡± sta per Leonardo Fioravanti) di Quiksilver e lo Smoothstar. Partiamo da quest¡¯ultimo perch¨¦ si tratta di un surf trainer, ¨¨ l¡¯unico dei tre che pu¨° essere definibile come tale. Il costo si aggira sui 300 euro e viene utilizzato ad alti livelli: nelle surf school, da chi si occupa di fare coaching, dai surfisti pro. Tra i team-rider ci sono, tra gli altri, Filipe Toledo (il modello ¨¨ ¡°Toledo #77¡±) e Johanne Defay. Pu¨° essere considerato una vera e propria estensione del surf, permette di simulare tutte le manovre: ¨¨ perfetto per le pedane di legno, consente di eseguire manovre difficili con angoli anche molto stretti. Insomma, non ¨¨ un prodotto adatto ai principianti.
Le alternative
¡ª ?All¡¯estremo opposto c¡¯¨¨ il Christiaan Bradley, prodotto di Quiksilver pensato per chi si avvicina al surfskate. In questo caso non si pu¨° parlare di surf trainer: il track ¨¨ morbido, la tavola ¨¨ grossa. ? simile al Carver, il prezzo ¨¨ circa di 189 euro: le misure sono di 34,5 inch in lunghezza e 10 in larghezza, mentre lo Smoothstar ha una lunghezza che pu¨° andare dai 30 fino ai 39. La via di mezzo ¨¨ rappresentata dall¡¯LF Pro, pi¨´ corto rispetto al Christiaan Bradley ¨C 30 inch di lunghezza ¨C e un ottimo compromesso per chi ha un livello superiore rispetto a quello di un beginner. Anche in questo caso non si pu¨° parlare di surf trainer, ¨¨ un surfskate che dalla sua ha anche una interessante componente estetica. E anche in questo caso si tratta di un prodotto di Quiksilver e il prezzo si avvicina sempre ai 200 euro.
Surfskate e Surf Trainer
¡ª ?Abbiamo dunque visto i diversi aspetti che rendono diversi tra di loro questi tre modelli. Riassumendo: lo?Smoothstar ¨¨ un surf trainer e dunque non pu¨° essere utilizzato da principianti;?LF Pro e?Christiaan Bradley sono due modelli di surfskate, con il primo considerabile una via di mezzo tra lo?Smoothstar e il secondo. Abbiamo anche visto le differenze di dimensioni tra i tre prodotti, che in comune per¨° hanno i materiali: tutti hanno il deck realizzato in legno di betulla e le ruote in poliuretano.
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