Appuntamento domenica 13 ottobre con la Gran Fondo che segue di un giorno il Giro di Lombardia. Partenza e arrivo a Cant¨´, 110 km e 1700 metri di dislivello. La ricetta giusta per chiudere alla grande la stagione delle cicloturistiche
Leggenda su due ruote
¡ª ?Se si ¨¨ pronti a mettere alla prova la propria passione per il ciclismo la? ¡°Gran Fondo Il Lombardia¡±, intitolata a Felice Gimondi, ¨¨ molto pi¨´ di una gara: ¨¨ una sfida epica attraverso le salite leggendarie del Muro di Sormano e del Ghisallo. Qui ogni pedalata ci avvicina alla gloria dei grandi campioni che si sono dati battaglia su queste salite per pi¨´ di 100 anni. Tradizione e modernit¨¤ si fondono in questa gara intrisa di leggenda. Un percorso che sempre meraviglia per la sua bellezza autunnale e durezza delle salite, un santuario che accoglie centinaia di migliaia di ciclisti ogni anno, un jersey rinnovato a unire tutti i corridori sotto la stessa livrea e pendenze fino al 27% sono la ricetta giusta per chiudere una stagione di Granfondo in grande! Pedalare su questo percorso significa vivere in prima persona le emozioni che hanno segnato la storia del ciclismo negli anni da Fausto Coppi, passando per Felice Gimondi, a Tadej Pogacar, entrambi accomunati da due vittorie in questa gara. Ogni curva sul lungolago di Como ¨¨ un richiamo al passato glorioso, ognuna delle picchiate come la velocissima discesa che porta dall¡¯osservatorio astronomico di Sormano a Nesso, un¡¯esplosione di adrenalina. La fatica delle temibili salite diventa un catalizzatore, trasformando la sfida in una celebrazione della forza interiore. Non sar¨¤ solo una questione di gambe, ma di testa e cuore.