La zona 2 si colloca tra il 60% e il 75% della frequenza cardiaca massima: ¨¨ un'intensit¨¤ sostenibile per periodi di sforzo prolungati, con volume di lavoro che non stressa il corpo e non penalizza la capacit¨¤ di recupero. Vi proponiamo un esempio di allenamento?
Cos'¨¨ la zona 2?
¡ª ?Arriva l¡¯inverno, periodo per i ciclisti di concentrarsi principalmente sullo sviluppo della base aerobica. L'allenamento in zona 2 riveste un ruolo fondamentale in questa fase. La zona 2 rappresenta quell'intensit¨¤ in cui il corpo lavora prevalentemente a livello aerobico, nella massima efficienza della produzione energetica. Un aspetto spesso sottovalutato, ma fondamentale per meglio comprendere e gestire le dinamiche di allenamento, ¨¨ come i parametri di questa zona cambino nel corso dell'allenamento o di un periodo di allenamento stesso. La zona 2, nel ciclismo, si colloca tra il 55% e il 75% della FTP (Functional Threshold Power, soglia di potenza funzionale) e approssimativamente tra il 60% e il 75% della frequenza cardiaca massima. Si tratta di un'intensit¨¤ sostenibile per periodi di sforzo prolungati, che permette al ciclista di accumulare volume di lavoro senza stressare eccessivamente il corpo e penalizzarne la capacit¨¤ di recupero. ? una zona ideale per migliorare la resistenza aerobica e la capacit¨¤ di utilizzare i grassi come combustibile. Costruire una solida base aerobica significa preparare il corpo per affrontare allenamenti intensi e specifici in primavera.