Nata come modella, Micol Di Segni si ¨¨ avvicinata alle arti marziali miste per gioco. Tra abitudini e obiettivi, la storia di una fighter alternativa
"Testarda, determinata e¡ basta cos¨¬". Se le chiedi di descriversi in tre aggettivi, Micol Di Segni - in arte Eden Von Hell - ne trova due per dire tutto. In fondo, sono quelli che l¡¯hanno portata a rompere gli schemi. Fighter dagli occhi di ghiaccio, ha scelto le arti marziali miste dopo qualche anno da SuicideGirl, modella anticonvenzionale, frantumando critiche e pregiudizi. Due anime discordanti le sue, mai in contrasto: "Mi dicono ogni giorno che ¨¨ uno sport da maschi, non fanno che fomentarmi". Romana, classe 1987, ¨¨ stata la prima italiana a vincere il titolo di Campione del Mondo IMMAF (2015) e a combattere nelle promotion internazionali. A ottobre l¡¯ultima soddisfazione, con la conquista della cintura dei pesi paglia nel circuito AFL. Abituata, ormai, a stupire s¨¦ stessa e gli altri.
Come si ¨¨ avvicinata alle arti marziali?
"Per caso in realt¨¤, poco pi¨´ di dieci anni fa. Facevo la modella e lavoravo in uno studio di tatuaggi a Roma. Un collega mi disse che suo fratello aveva aperto una palestra e andai l¨¬ solo con l¡¯idea di tenermi in forma. Poi ho scoperto la lotta e mi sono divertita. Ero avanti con l¡¯et¨¤ per pensare a una carriera agonistica, oggi credo sia stato un peccato non aver cominciato prima¡".
Fighter e modella, due opposti. Come lo spiega?
"Sono due parti della mia personalit¨¤ che convivono in maniera armoniosa. All¡¯inizio sono stata sottovalutata, alcuni dicevano che facessi MMA per posing. ? una situazione in cui sono a mio agio, sorprendere ¨¨ pi¨´ bello".
Pi¨´ l¡¯una o l¡¯altra?
"Pi¨´ fighter, senza dubbio. Essere modella per SuicideGirls (sito di pin-up punk rock, ndr) ¨¨ capitato. Ho sfruttato qualcosa che avevo, anche se per me ha significato tanto rappresentare un canone di bellezza alternativo. Nel combattimento per¨° ho investito tutto mettendoci l¡¯anima, ¨¨ una strada di fatica e allenamento".
Cosa risponde a chi classifica le MMA come "sport da maschi"?
"Il problema ¨¨ che pensano che le donne si debbano sostituire agli uomini e combattere come loro. Non ¨¨ cos¨¬, negli anni mi sono resa conto di come sia possibile lottare mantenendo la propria femminilit¨¤, vivendola a pieno. Le arti marziali mi hanno dato sicurezza e mi hanno resa pi¨´ donna, in gabbia c¡¯¨¨ la possibilit¨¤ di mettere in pratica gli sforzi di mesi, puoi dimostrare chi sei. ? pazzesco, ma la paura non manca. Un incontro pu¨° finire in qualsiasi momento e in ogni modo, ma ¨¨ l¡¯imprevedibilit¨¤ a rendere questo sport unico".
Ad agosto 2019 ha sfiorato l¡¯UFC¡
"Ci riprovo ogni giorno, dopo quel match (perso contro la statunitense Mallory Martin, ndr) non ho mai smesso di farlo. Punto a migliorarmi, se dovesse arrivare un¡¯altra opportunit¨¤ sar¨° pronta".
Come?
" Mi alleno sei giorni a settimana, in due sessioni giornaliere . Una di striking (muay thai, boxe¡ ndr) e un¡¯altra di lotta a terra (wrestling, grappling, jiu-jitsu¡ ndr). Quando ne faccio tre c¡¯¨¨ il cardio a seguire un focus tecnico, visto che di solito associo gli allenamenti pi¨´ leggeri a livello mentale a quelli bisognosi di maggiore concentrazione. Se per esempio lavoro ai colpitori, o su tecnica e strategia, capita di farlo per bruciare di pi¨´. Cerco inoltre di inserire almeno tre sedute settimanali di preparazione atletica e una di fisioterapia".
Come mangia una fighter?
"Con un obiettivo a breve termine, ¨¨ molto pi¨´ semplice seguire un¡¯alimentazione organizzata grazie a un piano del nutrizionista. Di solito, ogni settimana ho un pasto di sgarro. La domenica ¨¨ pi¨´ leggera, mentre a ridosso del match mi concedo una giornata di ricarica, con carboidrati pi¨´ alti. Da donna, non mancano le guerre con la bilancia. Sono molto golosa, impazzisco per la cheesecake e so farla benissimo. Se ho fame, ¨¨ un macello (ride, ndr) ".
Cosa cambia quando si fissa la data di un combattimento?
"Se so di non avere il camp (preparazione per una competizione, ndr) lavoro di pi¨´ sulla composizione corporea. Cerco di mettere massa muscolare, senza pensare agli accumuli di grasso e al peso che fluttua. A ridosso dell¡¯incontro tolgo il superfluo, ¡®scendendo¡¯ anche a costo di sacrificare un po¡¯ di muscoli. C¡¯¨¨ una restrizione calorica di base, che permette di raggiungere un peso ottimale in vista del ¡®taglio¡¯, per rientrare nella categoria in cui si combatte".
Programmi per i prossimi mesi?
" Continuer¨° ad allenarmi a Roma . Bisogna farsi trovare pronti, pu¨° presentarsi un match da un momento all¡¯altro. Meglio essere sempre ¡®in peso¡¯ e preparati dal punto di vista atletico. Soprattutto in un periodo come questo, con poche opportunit¨¤¡".
Micol Di Segni consiglierebbe a una donna di fare MMA?
"No. Non consiglierei a nessuno di fare il professionista di arti marziali, specialmente in Italia. ? un lavoro non per tutti, da fare solo se si ha una vocazione. Non ci sono alte probabilit¨¤ di togliersi soddisfazioni, anche se quando arrivano sono immense".
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