Quella di Audi nel Motorsport ¨¨ una storia lunga, avvincente, romantica, fantasiosa, limpida e colorata, come le rive del bel Danubio Blu che bagna sia Ingolstadt (il quartier generale) sia Neuburg (sede del reparto sportivo). Una storia scandita nel tempo da una costante evoluzione tecnica, a volte visionaria, a volte coraggiosa e ispirata, spesso rivoluzionaria, ma, soprattutto, vincente.
Motori
Le Mans, Dakar e Formula uno: ¨¨ Audi show
Le vittorie pi¨´ esaltanti della casa dei quattro anelli raccontate dai protagonisti: Kristensen, Capello, McNish, Peterhansel e Bergkvist
Gli inizi
¡ªEra il 1938 quando la Auto Union (questo il nome iniziale di Audi) decise di strappare Tazio Nuvolari all’Alfa e di affidargli la sua Type D (le Formula 1 di quegli anni) con motore V12 3 litri e con cui il mantovano volante vinse sia a Monza sia a Donington. Andando avanti con gli anni, ¨¨ impossibile non ricordare i successi nel Mondiale Rally: la Audi Quattro in pochissimi anni vinse due campionati piloti e due costruttori grazie agli assi Walter R?hrl e Stig Blomqvist, e anche alla rivoluzionaria trazione integrale quattro che prese vita in quegli anni. Audi fu la prima a schierare una 4WD nei rally, tecnologia che da subito fu utilizzata anche nella grande serie iniziando cos¨¬ un percorso tecnico ed evolutivo di grande eccellenza che affianc¨° ai risultati sportivi un vero marchio di fabbrica per le auto tedesche. Il marchio quattro per Audi rappresenta infatti un vero fiore all’occhiello, una sorta di brand a s¨¦ progredito in modo costante fino ai giorni nostri, rappresentando sempre un anello di congiunzione nel travaso tecnologico tra mondo delle competizioni e auto di grande serie.
Endurance
¡ªStesso approccio filosofico per un’altra storia di grande successo per Audi come quella nel mondo dell’Endurance dove dal 2000 ha conquistato 13 vittorie alla 24 ore di Le Mans con le tecnologie Tfsi, diesel, ibrida e poi, dalla nascita del Wec, ben quattro titoli piloti/costruttori con Audi R18 e-tron quattro. Anche qui sono state sviluppate numerose tecnologie che da qualche anno ritroviamo sulle auto stradali dei 4 anelli come i motori ibridi e i fari laser. Successi, spirito di evoluzione e ricerca che ritroviamo anche nel campionato Formula E dominato nel 2017 e 2018, dove il travaso di tecnologia con le auto di serie ¨¨ diventato immediato nelle vetture della gamma e-tron. Elettrificazione e Motorsport hanno poi trovato la loro massima applicazione nel mondo dei rally con la RS Q e-tron la fantastica e avveniristica Audi schierata alla Dakar 2022. Un progetto ambizioso e rivoluzionario con la prima elettrica della storia con range extender a schierarsi in questa massacrante competizione tra terra e deserto con alla guida i pluricampioni Carlos Sainz e Stephane Peterhansel che al debutto hanno centrato 4 vittorie e 10 podi di tappa. Ma la storia non si ferma e mentre sta preparando la Dakar 2023, Audi ha annunciato il debutto in F.1 dal 2026 inaugurando un’altro capitolo di competizioni ad alto livello, ancora tutto da scrivere. Al Museo delle Scienze racconteremo questa lunga avventura insieme a molti dei piloti che hanno scritto queste pagine e firmato queste vittorie.
Festival dello sport
¡ªSul palco di Trento saliranno infatti Tom Kristensen - in arte Mr. Le Mans per le sue 9 vittorie alla 24 Ore (di cui 6 consecutive) - e Dindo Capello, 5 volte vincitore della 12 Ore di Sebring, 3 volte vincitore a Le Mans, 2 volte vincitore dell’American Le Mans Series e del campionato italiano Superturismo. Ci sar¨¤ poi Allan McNish, Director/Coordination of Motorsport Activities-Audi Group (sar¨¤ parte del progetto Formula 1). Dai test in Marocco si collegher¨¤ Stephane Peterhansel, 14 vittorie alla Dakar (6 in moto e 8 in auto). Sul palco anche Emil Bergkvist, co-pilota e collaudatore o della RSQ e-tron. Fuori dal Museo, invece, un’esposizione dei nuovi modelli Audi al fianco della avveniristica RS Q e-tron da Dakar.
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