Da Alba di Canazei a Molina di Fiemme, 48 chilometri ciclabili ricchi di servizi per chi pedala
Per i cicloturisti che amano pedalare in mezzo alla natura le Dolomiti sono una sorta di passaggio obbligato. La Pista ciclabile delle Dolomiti che attraversa le valli di Fiemme e Fassa ¨¨ sicuramente una delle principali attrattive di una regione, il Trentino Alto Adige, che ha scommesso da tempo sulla sua rete ciclabile.
IL PERCORSO
¡ª ?Lunga 48 km, con un dislivello di 650 metri, la pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e di Fassa costeggia per 48 km il torrente Avisio. La percorrenza in discesa inizia ad Alba di Canazei e procede in direzione sud, attraversando i boschi di larici e abeti che precedono Pozza, dove la valle si allarga.
La successiva discesa che conduce fino a Soraga ¨¨ il tratto pi¨´ panoramico, quello nel quale si possono ammirare le straordinarie architetture naturali delle rocce dolomitiche che cambiano colore a seconda delle ore del giorno, tingendosi di rosso al tramonto.
Una volta superata Moena e lasciati alle spalle il Sassolungo, il Catinaccio e i Monzoni, si prosegue verso Predazzo e Molina di Fiemme, dove termina la pista ciclabile.
I SERVIZI
¡ª ?Chi non vuole rientrare alla localit¨¤ di partenza pedalando pu¨° usufruire del servizio Fiemme-Fassa Bike Express. Lungo il percorso sono state realizzate 16 fermate nelle quali i ciclisti possono salire o scendere, a seconda del punto di partenza e della meta di arrivo. Nei giorni di attivit¨¤ (da met¨¤ giugno a met¨¤ settembre tutti i giorni) sono previste tre corse giornaliere.
A Moena i ciclisti possono ristorarsi al Bicigrill, una struttura ricettiva con 30 posti a sedere all¡¯interno e 45 posti all¡¯esterno che propone cucina italiana e tradizione ladina. Chi non dispone di una bicicletta al seguito pu¨° noleggiare mezzi tradizionali o elettrici nei dieci negozi che si trovano lungo l¡¯itinerario. Non mancano le stazioni di ricarica per le e-bike e gli alberghi bike friendly.
Chi vuole iniziare a programmare la sua vacanza pu¨° approfondire sul sito della Val di Fassa .
Foto Ufficio Stampa A.T.P. Val di Fassa
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