L¡¯ascesa al santuario di Biella resta indissolubilmente legata alla clamorosa rimonta di Marco Pantani al Giro d¡¯Italia del 1999
Dalla fine del secolo scorso, la salita che conduce al Santuario di Oropa ¨¨ oggetto di una doppia devozione: a quella dei pellegrini tout court, si ¨¨ aggiunta la venerazione per l¡¯autore di quella che ¨¨ ¡°la rimonta¡± per eccellenza nella storia del ciclismo, quella compiuta al Giro d¡¯Italia 1999 da Marco Pantani dopo un salto di catena a 8,5 km dal traguardo.
Quel giorno il Pirata si sfil¨° dal gruppo e fra decelerazione, sosta e ripartenza lasci¨° sulla strada mezzo minuto. Davanti Roberto Heras, Ivan Gotti e Laurent Jalabert diedero battaglia, ma il Pirata inizi¨° la sua scalata ad handicap concludendo vittorioso davanti a un esterrefatto Jaja.
LA PRIMA PARTE
¡ª ?La salita inizia nella parte bassa del centro di Biella, alla rotatoria nella quale confluiscono via Germanin e via Cavour. In questa fase iniziale di 1750 metri, la pendenza media ¨¨ del 5,9%. A otto chilometri dal Santuario si trova il cartello che ricorda l¡¯incidente occorso a Pantani e inizia a scandire il countdown chilometrico. In questa fase di due chilometri la pendenza media ¨¨ del 3,9%.
LA VARIANTE DI FAVARO
¡ª ?Giunti al bivio di Favaro posto dopo 3,85 km si pu¨° scegliere di proseguire sulla SP144 oppure di imboccare la strada antica che transita all¡¯interno del paese affrontando un chilometro e mezzo al 9,5% con una punta massima del 13% che precede 250 metri di salita sul porfido.
Quando si torna a pedalare sulla SP144 le difficolt¨¤ non sono finite. In un tratto ombreggiato, molto fresco anche nelle calde giornate estive, il cartello del countdown ricorda che la pendenza del quartultimo chilometro ¨¨ del 10%, con una punta massima del 12,9%.
L¡¯EPILOGO
¡ª ?Le pendenze si mantengono consistenti fino ai 1500 metri dalla conclusione, con un altro tratto al 12%, poi, dopo un tratto pedalabile nell¡¯ultimo chilometro la strada torna a salire al 7,4% con gli ultimi 300 metri sul porfido. A quel punto, dopo 10,6 km al 6,6%, il Santuario di Oropa si staglia maestoso di fronte ai ciclisti.
LA GALLERIA ROSAZZA
¡ª ?Salita conclusa a quota 1142 metri? Per chi si accontenta s¨¬. Chi, invece, vuole pedalarsi un¡¯Oropa Extralarge, pu¨° proseguire fino ai 1488 metri della Galleria Rosazza. Dalla strada in porfido si imbocca la Strada della Teleferica che si arrampica fino alla Basilica Superiore e poi, dopo 900 metri, alla Cappella di San Roc.
In questo punto inizia la Strada alla Galleria di Rosazza: 4 km di ascesa al 7,4% di pendenza media davvero piacevoli, con aperture panoramiche e tratti ombreggiati in mezzo a faggi e conifere. La galleria ¨¨ percorribile a piedi o in bicicletta, ma la temporanea chiusura della strada che scende verso la Valle Cervo rende impossibile compiere un giro circolare e obbliga a rientrare a Biella sullo stesso percorso dell¡¯andata.
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