Fabian Rabensteiner e Claudia Peretti dominano la Capoliveri Legend Cup dell'Isola d'Elba con Vincenzo Nibali nono
Se al nastro di partenza di una prova cos¨¬ impegnativa e selettiva si sono presentati oltre 1.500 atleti, un motivo ci sar¨¤. Il percorso, il conteso, la storia, il clima che si respira in un luogo naturalmente vocato per la mountain bike, sono la base per rendere speciale la Capoliveri Legend Cup ¡°World Track¡±, i grandi nomi che si presentano al via sono la ciliegina sulla torta. La spettacolare gara Marathon, prova Internazionale UCI - Hors Cat¨¦gorie, ha attratto anche Vincenzo Nibali, che chiude nono nella gara vinta da Fabian Rabensteiner, mentre al femminile la prestigiosa vittoria ¨¨ andata alla campionessa italiana Claudia Peretti.?
la gara
¡ª ?La gara si ¨¨ corsa sulle tracce dell¡¯UCI MTB Marathon World Championships 2021 denominato per l¡¯occasione ¡°World Track¡± in una versione pi¨´ soft, con l¡¯inserimento del nuovo tratto inedito del passaggio sulla Spiaggia del Cannello a Punta Rossa, nelle Miniere del Monte Calamita. Il percorso Marathon prevedeva una distanza di 80 km per 3.000 D+. Oltre 250 volontari, pi¨´ lo staff del Capoliveri Bike Park, schierato per garantire tutti i servizi, come sempre impeccabili, offerti dalla gara elbana.?
NIBALI PROTAGONISTA
¡ª ?Partenza alle ore 9:00 da viale Italia di Capoliveri, per andare ad affrontare subito la durissima salita di Zigurt, che allunga il gruppo. Al passaggio del GPM, dopo 2,5 km di gara, ¨¨ Nibali a transitare al comando, con il lungo serpentone che segue a ruota. Dopo 12 km di gara, all¡¯uscita della discesa dell¡¯Asta, al comando ¨¨ Juri Ragnoli, in una delle sue ultime apparizioni con la maglia dello Scott Racing Team in cui ha militato per 13 anni, con alle sue spalle Diego Alfonso Arias Cuervo (Hubbers Polimedical), Fabian Rabensteiner (Team Wilier Pirelli) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), la vera incognita di giornata, nessuno aveva ben chiaro fino a dove si sarebbe potuto spingere. Al 18¡ã chilometro, in localit¨¤ Gettate, al comando troviamo il duo colombiano composto dal 2 volte campione del mondo marathon, Hector Leonardo Paez Leon (Soudal Leecougan), con Arias Cuervo, che qui lo scorso anno giunse secondo sul traguardo dell¡¯UCI MTB Marathon World Championships alle spalle di Andreas Seewald (Canyon Orthware Mtb Team), apparso da subito non in gran giornata. Alle loro spalle Ragnoli, Rabensteiner, Nicolas Samparisi (Ktm Brenta Brakes), Nibali e Riccardo Chiarini (Cicli Taddei). Al passaggio dalla Polveriera, dopo 22 chilometri di gara, il gruppo di testa si ¨¨ praticamente ricompattato e sono nell¡¯ordine Arias Cuervo, Paez, Nibali, che dimostra anche grande padronanza nella guida della MTB, Ragnoli, Chiarini e Samparisi. Al termine del primo giro di 50 km, al passaggio dal Muro della Leggenda, al comando ¨¨ Ragnoli, con a ruota Nibali, Rabensteiner, Arias Cuervo e Paez. Pi¨´ staccato, ma in rimonta, transita Andrea Siffredi (Scott Racing Team).?
LA CHIAVE
¡ª ?Nel corso del secondo giro, che con alcuni tagli ¨¨ ridotto a 30 km, Paez fora e perde tempo prezioso che lo estromette dalla lotta per la vittoria. Nibali perde progressivamente terreno. All¡¯ingresso del secondo passaggio dal Muro della Leggenda, a soli due chilometri dal traguardo, Rabensteiner si presenta solo con oltre due minuti di vantaggio su Ragnoli e tre su Arias Cuervo. Nulla cambia nel tratto finale, con Rabensteiner a trionfare sul traguardo di Capoliveri, aggiudicandosi la prestigiosa vittoria indossando la maglia di campione europeo. Ragnoli chiude secondo e Arias Cuervo completa il podio. Quarta posizione per Andrea Siffrede, autore di un¡¯ottima gara. Quinto chiude un rammaricato Leonardo Paez. Massimo Rosa (Soudal Leecougan) ¨¨ sesto e precede Nicolas Samparisi (Ktm Brenta Brakes), Jakob Dorigoni (Torpado Factory Team) e nono chiude Vincenzo Nibali, soddisfatto di questo suo primo contatto con il mondo agonistico della MTB. A completare la top ten ¨¨ il norvegese Ole Hem (Wilier 7c Force).?
CHE DOMINIO
¡ª ?Nella gara femminile dominio della campionessa italiana Claudia Peretti (Olympia Factory Team), impensierita solo a tratti dalla tedesca Stefanie Dohrn (Canyon Orthware). Terza posizione per la svizzera Irina Luetzelschwab (Team Bulls), che ha completato il prestigioso podio internazionale.?
PERCORSO CLASSICO
¡ª ?Il percorso Classic era praticamente identico al Marathon, con un solo giro di percorrenza anzich¨¦ i due previsti per la gara regina e prevedeva 50 km x 1.700 D+, che per la prima volta ¨¨ transitato dalla miniera del Ginevro, passaggio riservato solo al Marathon negli anni scorsi. In questa distanza, hanno primeggiato Matteo Spinetti (Ciclissimo Bike Team) e Federica Sesenna (Lugagnano Off Road). Non solo gare, ma anche mountain bike per tutti: l'Isola d'Elba ¨¨ un luogo che accoglie i bikers pi¨´ espertim consentendogli di mettersi alla prova, e quelli ancora da svezzare, offrendo percorsi accessibili ma allo stesso tempo divertenti. E per chi fa del divertimento l'essenza delle due ruote, perch¨¦ non lasciarsi alla scoperta dell'isola con a bordo di una e-bike?
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