Domenica 4 luglio ¨¨ andata in scena lĄŻedizione della ripartenza sui meravigliosi passi dellĄŻAlta Badia con lĄŻarte e la sostenibilit¨¤ a fare da filo conduttore
Si temevano pioggia, vento e nuvoloni grigi a incupire i meravigliosi paesaggi dellĄŻAlta Badia. Per una volta, per¨°, le previsioni meteo si sono sbagliate e alle 6.30 di domenica 4 luglio il sole ha benedetto la partenza dellĄŻedizione 2021 della Maratona dles Dolomites con 5.615 ciclisti al via in rappresentanza di 57 Paesi. Era lĄŻedizione della ripartenza, dopo il doloroso stop dello scorso anno, con i tre percorsi tra La Villa e Corvara: il Lungo di 138 km e 4.230 mt. di dislivello, il Medio di 106 km e 3130 mt. di dislivello e il Sella Ronda di 55 km e 1780 mt. di dislivello.
TANTI VIP AL VIA
ĄŞ ?E cos¨Ź un fiume di ciclisti ha avuto la possibilit¨¤ di pedalare sulle mitiche strade che hanno fatto la storia del ciclismo, chiuse al traffico per lĄŻoccasione. Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello magnifico da pedalare immersi nel silenzio e nello splendore di un paesaggio unico al mondo. ? questo il fascino della Maratona, ci¨° che la rende unĄŻesperienza unica da vivere sudando, faticando e spingendo sui pedali per lasciare un ricordo che si fa indelebile nella memoria di ogni corridore. Un ricordo che rimarr¨¤ nella memoria anche dei tantissimi atleti di altri sport e imprenditori che non hanno resistito al fascino della competizione e si sono ritrovati al via della gara. CĄŻera lĄŻalpinista Herv¨Ś Barmasse, ma anche lo sciatore Mattia Casse, la coach olistica Johanna Maggy, ma anche lĄŻex attaccante della Juventus e della Nazionale Fabrizio Ravanelli, lo skipper di Luna Rossa Checco Bruni, il commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani, il content creator Tudor Laurini in arte Klaus, il presidente di Dolomiti Superski Andy Varallo e tanti altri volti noti dello sport e dellĄŻimprenditoria.
MOBILIT¨¤ SOSTENIBILE
ĄŞ ?E le montagne dellĄŻAlta Badia sono state la cornice perfetta per mettere in scena un evento che andava molto oltre la competizione sportiva. Ą°ErtĄą era infatti il tema scelto per la 34? edizione della Maratona, una parola che in ladino significa arte, ma che in questa occasione voleva dire molto di pi¨´: lĄŻarte di pedalare e immaginare un futuro in cui la sostenibilit¨¤ diventa il modo migliore per vivere in armonia con la natura che ci circonda. ? in questo contesto, al fianco delle migliaia di ciclisti che hanno partecipato alla gara, che Audi ha testimoniato nuovamente la sua idea di progresso che parte proprio dal rispetto per lĄŻambiente, celebrata al cospetto di alcune delle pi¨´ incredibili opere dĄŻarte della natura: le Dolomiti. Audi, infatti, per il quarto anno ha supportato in qualit¨¤ di mobility partner la Maratona dles Dolomites con una flotta di modelli elettrificati a disposizione dellĄŻorganizzazione dellĄŻevento capitanata dalla Q4 e-tron ed e-tron Sportback (anche in versione high performance S) per un percorso verso le emissioni zero che porter¨¤ la casa tedesca, entro il 2025, a contare su oltre 20 modelli full electric e, nel lungo termine, a un bilancio carbon neutral di tutte le attivit¨¤ del brand entro il 2050.
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