Una festivit¨¤ religiosa che si intreccia a credenze popolari legate alle condizioni meteorologiche: cosa succede il giorno della Candelora
Il 2 febbraio ¨¨ in dirittura d'arrivo e come ogni anno, in Italia e in diversi Paesi come Lussemburgo e Francia questa data ¨¨ conosciuta come il giorno della Candelora, una festivit¨¤ religiosa che secondo le credenze popolari italiane sarebbe legata anche all'arrivo della primavera.
Che festa ¨¨ la Candelora?
¡ª ?Ufficialmente secondo la Chiesa cattolica la Candelora ¨¨ la festa della Presentazione di Ges¨´ al Tempio, il momento in cui secondo il Vangelo di Luca Giuseppe e Maria portarono Ges¨´ al Tempio di Gerusalemme per presentarlo a Dio 40 giorni dopo la sua nascita, il 25 dicembre sempre secondo il Nuovo Testamento. In quell'occasione Simeone il Vecchio capisce che Ges¨´ era l'atteso messia e lo definisce "luce per illuminare le genti".
Da quelle parole arriva la tradizionale cerimonia di benedizione delle candele, simboli della luce e dell'uscita dalle tenebre, che ancora oggi ha luogo nelle chiese d'Italia e in altri paesi del mondo, mentre il giorno successivo, dedicato alla memoria di san Biagio di Sebaste, quelle candele sono protagoniste di un altro rituale: la benedizione della gola con le stesse candele benedette il giorno prima per ricordare il santo che, secondo la leggenda, salv¨° un bambino dal soffocamento usando proprio una candela.
La candelora tra sacro e profano
¡ª ?Come accade spesso per le festivit¨¤ religiose, anche il giorno della Candelora presenta profondi legami con alcune credenze popolari di origine contadina che legano le temperature del 2 febbraio a previsioni meteorologiche per le settimane successive in funzione dei raccolti. L'antico proverbio "Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora" ben riassume questa credenza popolare: se il 2 febbraio piove o nevica l'inverno sta per finire, mentre se piove o tira vento le temperature primaverili sono ancora lontane.
Su questo, per¨°, il legame tra Caldelora e previsioni meteo varia tra regione e regione. In Emilia-Romagna, ad esempio, si dice che "se piove per la Candelora si rinnovano quaranta giorni d'inverno", mentre nell'area di Trieste la leggenda ¨¨ legata alla Bora: "Se per la festa della Madonna della Candelora c'¨¨ sole e c'¨¨ la Bora, siamo fuori dall'inverno. Se piove o c'¨¨ vento, siamo ancora in inverno". In Toscana, invece, il proseguire dell'inverno dopo la Candelora ¨¨ legato a una giornata soleggiata il 2 febbraio: "Pella 'Andelora se pioe o se gragnola dell'inverno semo fora; ma se sole o solicello semo ancor in mezzo a i'verno".
Gazzetta dello Sport
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