Un centinaio di ragazzini hanno forzato il portone del palazzo dell'assassino devastando l'appartamento del delitto
La rabbia per l'omicidio di Michelle Causo avvenuto a Roma, in zona Primavalle, ha portato un gruppo di un centinaio di ragazzi a forzare il portone della palazzina in cui ¨¨ stata uccisa la diciassettenne e danneggiare l'appartamento in cui ¨¨ avvenuto il delitto.
il ricordo di michelle causo
¡ª ?L'atto vandalico ¨¨ arrivato al culmine di una fiaccolata pacifica che si ¨¨ svolta nel quartiere per mantenere viva l'attenzione sul caso della ragazzina uccisa da un coetaneo che ha poi abbandonato il corpo vicino a un cassonetto della spazzatura. Il killer, individuato e arrestato dalla polizia poche ore dopo il fatto, ha spiegato al magistrato di avere un debito di 35 euro con la ragazza. Dopo averle chiesto uno sconto Michelle avrebbe reagito puntando una pistola e a quel punto lui si sarebbe difeso. Una circostanza smentita dal magistrato che ha detto al ragazzo come quella presunta pistola apparirebbe in molte delle sue storie Instagram e che Michelle a casa sua sarebbe arrivata senza nemmeno la busta con le sue chiavi di casa al collo. Il ragazzo ¨¨ recluso nel carcere minorile di Casal di Marmo.
le aggressioni
¡ª ?La manifestazione inizialmente pacifica, era nata per condannare ogni forma di violenza contro le donne. Il fidanzato di Michelle?ha dichiarato come la giornata nasce per fare in modo che "un episodio come questo non si dimentichi e non si ripeta". Il corteo si ¨¨ concluso in via Stefano Borgia dove il 28 giugno ¨¨ stato rinvenuto il corpo. Ma 100 ragazzi hanno approfittato della manifestazione pacifica per dare sfogo a una rabbia e una violenza ingiustificata, soprattutto alla luce del fatto che l'assassino ¨¨ stato identificato ed ¨¨ in carcere. Il gruppo di facinorosi ha forzato il portone d'ingresso della palazzina dove l'assassino viveva con la madre, entrando nell'appartamento e devastandolo. La polizia scientifica, presente con gli agenti della Squadra mobile, ha ripreso tutta la scena e i protagonisti saranno tutti identificati e denunciati. Un diciassettenne ¨¨ stato subito arrestato.?
Prima del blitz i manifestanti hanno aggredito anche una donna che a bordo della sua auto era stata costretta a fermarsi, esprimendo le proprie rimostranze. Il gruppo ha preso a calci gli sportelli rompendo uno specchietto. Peccato che questo sia avvenuto nell'ambito di una manifestazione in cui si denunciava la violenza contro le donne come "la pi¨´ vergognosa violazione dei diritti umani". Durante la manifestazione gli slogan erano contro il ragazzo che "deve essere punti come merita perch¨¦ queste cose devono finire per sempre".?
La mamma di Michelle, Maria Causo ha invitato lo Stato a fare il proprio lavoro "un delinquente del genere non doveva stare a casa, precedenti c'erano stati e nessuno ha fatto niente". I manifestanti si sono scagliati quindi con gli inquilini della palazzina del delitto "Sono responsabili di non aver sentito niente". Una rabbia che ¨¨ poi sfociata nel blitz nella palazzina.?
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