La campionessa paralimpica ha trovato l'auto aperta nella notte tra gioved¨¬ e venerd¨¬
Disavventura notturna per Bebe Vio. La campionessa paralimpica nella notte tra gioved¨¬ e venerd¨¬ ha subito il furto di un borsone. I ladri hanno forzato l'auto di?Bebe Vio?parcheggiata in una via del quartiere Parioli a Roma, sottraendo un borsone. All'interno della borsa rubata ci sarebbero stati soltanto dei dispositivi elettronici tra cui il PC con all'interno la tesi di laurea, come ha spiegato Bebe Vio sui social.
furto subito da bebe vio
¡ª ?Gioved¨¬ sera Bebe Vio aveva lasciato la sua Smart a pochi passi da piazza Santiago del Cile nel quartiere Parioli a Roma. Verso le 2 del mattino, nella notte tra gioved¨¬ e venerd¨¬, la campionessa delle Fiamme Oro, ¨¨ tornata alla macchina trovandola misteriosamente aperta. Facile immaginare la sua rabbia quando si ¨¨ accorta che le era stato rubato un borsone che aveva lasciato all'interno della Smart. Bebe Vio ha dato immediatamente l'allarme. All'interno del borsone fortunatamente non c'erano dispositivi medici o oggetti di enorme valore. Ma nel borsone erano presenti delle chiavi con l'AirTag il dispositivo che permette di localizzare oggetti persi e gli AirPods le cuffie senza fili della Apple.?
le ricerche grazie ai dispositivi elettronici
¡ª ?Proprio i dispositivi elettronici hanno fatto sperare alla campionessa olimpica di poter ritrovare il contenuto della borsa. Infatti il cellulare di Bebe Vio captava il segnale degli AirPods e dell'AirTag. Il segnale era incostante ma ¨¨ stato usato da polizia e carabinieri per aiutare l'atleta a ricercare la refurtiva. Secondo quanto ha raccontato per primo Il Messaggero, le indagini sono iniziate subito ma senza alcun risultato. Il giorno dopo, venerd¨¬, intorno alle 10 del mattino, due gazzelle dei carabinieri e gli agenti del commissariato di polizia di Villa Glori sono stati lungo viale Parioli e dintorni insieme a Bebe Vio cercando di ritrovare la refurtiva. Il telefono continuava a captare questo segnale e Bebe Vio sperava di poter ritrovare il borsone attraverso la geolocalizzazione.?
l'appello per la tesi
¡ª ?Nelle scorse ore l'atleta ha fatto un video appello sui social ai ladri per riavere almeno la tesi di laurea che era salvata sul PC e che, spiega Bebe Vio, deve consegnare tra pochi giorni. Sui social, come si vede nel video, la campionessa d¨¤ tutte le indicazioni per trovare il file sul computer e la casella di posta elettronica su cui inviarlo. Purtroppo non aveva seguito le indicazioni che vengono date in questi casi di inviare il file via mail sia al proprio indirizzo che a quello di una persona fidata, di archiviarlo in cloud o di salvarlo su una chiavetta.?
bebe vio e le ricerche del borsone
¡ª ?Proprio per recuperare la tesi, Bebe Vio ha attivato tutte le ricerche possibili. Passando per viale Parioli e dintorni nella mattinata di venerd¨¬ si potevano trovare poliziotti e carabinieri mentre cercavano sotto le macchine, nei cassonetti seguendo il segnale captato dallo smartphone di Bebe Vio. Gli agenti hanno perlustrato androni di palazzi, il parcheggio di un supermercato per ritrovare gli oggetti elettronici contenuti nel borsone di Bebe Vio. Le ricerche non hanno portato a un risultato concreto, ¨¨ possibile che i ladri abbiano gettato le chiavi in zona scappando con il borsone che conteneva soltanto dei dispositivi elettronici. Un agente a Il Messaggero ha spiegato come questi dispositivi sono "precisi fino a un certo punto, sono soggetti a un possibile errore". Anche per questo nonostante captasse il segnale, i diversi agenti non hanno trovato nulla lungo la strada. Una volta concluse le ricerche in strada, i passanti hanno visto Bebe Vio allontanarsi con la sua smart, probabilmente per recarsi al commissariato e formalizzare la denuncia.
? RIPRODUZIONE RISERVATA