Il presidente russo ha parlato alla nazione in serata. Anche Lukashenko in tv
Nella giornata di oggi ¨¨ stato annunciato che il presidente russo Vladimir Putin?avrebbe fatto "una serie di dichiarazioni importanti questa sera". La comunicazione ¨¨ giunta per bocca del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov al telegiornale della tv di stato Zvezda. E infatti cos¨¬ ¨¨ stato.
il discorso di Vladimir putin
¡ª ?All'inizio del suo discorso alla nazione, Vladimir Putin ha condannato le "azioni criminali" di chi ha messo in atto un "ammutinamento armato".? Una conferma dunque che si ¨¨ trattato di un tentato golpe. "Tutti i tentativi di creare disordine interno sono destinati a fallire" ha dichiarato. "La rivolta sarebbe stata soffocata comunque, ma ho dato ordine di evitare spargimenti di sangue", ha aggiunto il presidente russo con riferimento all'ammutinamento dei mercenari Wagner guidati da Prigozhin. Putin ha ringraziato?il presidente bielorusso Lukashanko, la cui intercessione politica ha permesso di ricucire lo strappo coi miliziani. "I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra societ¨¤ si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedelt¨¤ al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione".? "Sappiamo e sapevamo che la maggior parte dei combattenti e dei comandanti della Wagner sono patrioti e fedeli alla loro patria, l'hanno dimostrato sul campo di battaglia, liberando diversi territori. I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia", ha concluso il presidente russo.
l'altro discorso
¡ª ?In contemporanea a Putin, anche il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha promesso di riapparire in video con un discorso. La notizia ¨¨ stata riportata dai media bielorussi.
le parole di Yevgeny prigozhin
¡ª ?La notizia giunge a poche ore dalla pubblicazione delle dichiarazioni del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, secondo cui la marcia su Mosca non sarebbe stata un colpo di Stato fallito, ma una "protesta". Nell'audio trasmesso su Telegram, ha spiegato che "lo scopo della marcia era prevenire la distruzione della PMC Wagner e consegnare alla giustizia coloro che, attraverso le loro azioni non professionali, hanno commesso un numero enorme di errori durante l'operazione militare speciale", vale a dire l'invasione russa dell'Ucraina. Una spallata, insomma, contro il ministero della difesa russo che, a dire dire di Prigozhin, stava perseguendo "l'annientamento della Wagner", riporta CNN.
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