Tre morti e quattro feriti. Forze dell'ordine sul posto per ricostruire la dinamica della strage
Tragedia familiare questa mattina a Nuoro. Roberto Gleboni, cinquantenne dipendente del servizio forestale Forestas, avrebbe?ucciso la moglie, la figlia di 25 anni e ferito gravemente i suoi altri due figli e un vicino di casa, per poi suicidarsi. Il bilancio ¨¨ drammatico: tre morti e quattro feriti, due dei quali in condizioni critiche. Il fatto ¨¨ avvenuto in due abitazioni diverse, in via Ichnusa e via Gonario Pinna, dove sono immediatamente accorse le forze dell'ordine.
Nuoro: La dinamica dell'accaduto
¡ª ?Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe iniziato la sua follia omicida nell'abitazione di famiglia in via Ichnusa, forse?in seguito a una lite. Armato di una pistola semiautomatica, regolarmente detenuta per uso sportivo, avrebbe quindi sparato e ucciso la moglie e la figlia maggiore. I suoi altri due figli, di 13 e 14 anni, sono stati feriti, uno in modo pi¨´ grave. Anche un vicino di casa ¨¨ stato colpito durante la sparatoria. Dopo aver compiuto il gesto, il cinquantenne ¨¨ andato a casa della madre, in via Pinna, l¨¬ l'ha ferita gravemente alla testa prima di togliersi la vita.
Il cadavere dell'autore della strage
¡ª ?Il corpo dell'uomo ¨¨ stato rinvenuto all'interno dell'appartamento di via Pinna, dove si ¨¨ suicidato dopo aver sparato alla madre. Al momento, la pistola utilizzata non ¨¨ stata ancora ritrovata, e si stanno conducendo accertamenti per chiarire la sequenza esatta degli eventi.?Gli inquirenti stanno inoltre indagando sul movente che ha portato a questo gesto estremo.
L'intervento del 118
¡ª ?Sul luogo della strage sono intervenute subito diverse ambulanze del 118, che hanno trasportato i feriti all'ospedale San Francesco di Nuoro. Uno dei figli ¨¨ stato ricoverato in codice rosso, mentre gli altri versano in gravi condizioni. Mentre le forze dell'ordine indagano, insieme agli uomini del Comando provinciale dei Carabinieri e alla Questura di Nuoro, le strade dei quartieri interessati sono state chiuse al traffico. Sul posto anche il magistrato di turno e il medico legale per i rilievi del caso.
Gazzetta dello Sport
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