Meteo la grandinata al nord e le previsioni del weekend fino al 23 luglio

il clima

Previsioni Meteo: al Nord arrivano grandine e tornado, Caronte infiamma il Sud

Nel weekend del 21 luglio il tempo è stravolto dalle tempeste al nord al caldo al sud

Redazione

21 luglio 2023 - 13:54 - Milano

Siamo in un periodo dell'anno in cui è impossibile non parlare del meteo, sia perché con le vacanze che incombono tutti sono curiosi di scoprire che tempo farà, sia per i continui cambiamenti ed eventi estremi. Dopo la grandine che ha travolto alcune zone del Veneto nella giornata di mercoledì, venerdì 21 luglio è la Lombardia a essere percorsa da tempeste cariche di grandine.

maltempo al nord

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Una convergenza di diversi flussi di aria si è creata tra bassa Lombardia, basso Veneto ed Emilia-Romagna con rischio di trombe d'aria e tornado come segnala il Corriere della Sera. Non solo ma dalla sera di venerdì 21 luglio si creeranno temporali dal Piemonte in movimento verso Est che potrebbero portare grandinate con chicchi da 5 cm di diametro e il rischio che si verifichi quel fenomeno del downburst con veloci e distruttive correnti discendenti che nei giorni scorsi ha colpito il Cadore. La Pianura Padana, come segnala il sito Pretemp.it potrebbe essere interessata dai fenomeni più violenti con rischio di violente grandinate e trombe d'aria. Il Meteo.it sottolinea come queste supercelle cariche di grandine attraverseranno il nord da Ovest a Est e dalla Lombardia avanzano verso il Triveneto.

(DIRE) Ferrara, 20 lug. - Pomodoro da industria, frutta, mais e barbabietola da zucchero: sono le colture più colpite dalla grandinata che si è abbattuta in alcuni areali del ferrarese nella notte tra ieri e oggi. Chicchi di grandine di grandi dimensioni, "caduti con una velocità e forza considerevoli", non hanno lasciato scampo alla frutta pronta per la raccolta, come racconta il produttore Claudio Zambardi di Santa Maria Codifiume: "Proprio questa mattina dovevamo iniziare la raccolta delle varietà di pere estive, in particolare William e Carmen che era davvero di altissima qualità con calibri oltre gli 85, e ora ci ritroviamo con un danno del 100%. Anche l'Abate sarà certamente compromessa e se andrà bene riusciremo a conferire qualcosa come scarto. Sicuramente l'assicurazione riconoscerà il danno, che però non verrà completamente risarcito e comunque rimane l'amarezza per il raccolto di un anno andato in fumo in pochi minuti e l'enorme, quasi insormontabile, difficoltà a fare il nostro lavoro in queste condizioni". Oltre alle pere, danni anche agli astoni del vivaio, molti non recuperabili e per i quali non c'è assicurazione "perché il risarcimento arriva sostanzialmente solo se si l'astone si spezza, condizione troppo restrittiva a fronte di un costo assicurativo importante". Da Santa Maria Codifiume alle Valli del Mezzano la grandine ha compromesso anche il pomodoro da industria, come spiega Michele Guerrini: "Il prodotto maturo che andremo a raccogliere la prossima settimana potrebbe salvarsi, anche se c'è indubbiamente incertezza sulla classificazione di qualità. Le piante di pomodoro tardivo, quello trapiantato fino a metà giugno perché quest'anno c'è stato un ritardo nei trapianti a causa delle piogge, sono spezzate e rovinate. Ancora non possiamo quantificare il danno, ma le buone prospettive produttive prima della grandine sono ormai diventate negative". Una situazione di danni generalizzati da clima che preoccupa Cia-Agricoltori Italiani Ferrara: "Con questi cicli climatici, ormai consolidati, che alternano eccesso di pioggia, siccità, bombe d'acqua e grandine- chiosa il presidente Stefano Calderoni- è diventato 'impossibile' coltivare e salvaguardare colture, lavoro, redditi e occupazione sul territorio. Sono consapevole che noi agricoltori spesso denunciamo, a ragione, condizioni produttive e di mercato difficili, ma voglio lanciare una provocazione a chi minimizza le nostre problematiche: provate per un anno a coltivare al nostro posto in queste condizioni, con il clima avverso che cancella intere produzioni. Forse, se chi prende le decisioni, si mettesse nei nostri panni, avrebbe un atteggiamento diverso verso il settore agricolo". Chi sta nei campi però non ne può più: "Non abbiamo più nemmeno la forza di assicurarci perché con i redditi vicini allo zero non è sostenibile. Per questo credo che chi produce cibo dovrebbe avere tutele e garanzie infinitamente maggiori di quelle attuali e soprattutto strutturali come sono ormai i cambiamenti climatici e i danni che provocano alle aziende agricole", conclude Calderoni. (Red/ Dire) 16:28 20-07-23 NNNN

il riscaldamento dei mari

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Antonio Sanò, fondatore di ilMeteo.it, allarga lo sguardo a livello globale e segnala a LaRepubblica, come i mari non sono mai stati così caldi nella storia recente, il Mediterraneo è cresciuto di 4° rispetto al normale, ma sono bollenti anche l'Oceano Pacifico e l'Indiano. La terra non è da meno con 47° registrati in Sardegna e notti tropicali con temperature addirittura di 30° in alcune zone del Sud. Al momento è difficile dire se il 2023 passerà alla storia come l'anno più caldo di sempre, superando il record dello scorso anno che provocò anche migliaia di morti come ha dimostrato un recente studio.?

previsioni meteo del weekend

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Le previsioni per il weekend 21-23 luglio ci mostrano l'arrivo dei temporali al Nord con il rischio di locali forti grandinate. Al Centro ci sarà un calo delle temperature massime mentre il Sud resterà nella morsa del famigerato Caronte, come è stato ribattezzato l'Anticiclone Africano di questo luglio. Secondo le previsioni di ilmeteo.it la bolla di calore sul Sud rimarrà intatta fino alla fine del mese. Nel dettaglio venerdì 21 luglio potrebbero esserci precipitazioni anche su Lazio e Umbria oltre che sul Nord. Il maltempo persiste sabato al Nord, in particolare nelle zone del Nord-Est. Al centro bel tempo e al Sud ancora il caldo intenso. Domenica bel tempo ovunque ma secondo le tendenze la fiammata africana dovrebbe restare circoscritta al Sud nella prossima settimana.?

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