I comportamenti pi¨´ odiati riguardano lo zig zag dei monopattini, bici che attraversano col rosso e la gente che entra nei mezzi pubblici senza lasciar prima uscire?
Roma, Milano e Napoli sono le tre citt¨¤ pi¨´ maleducate d¡¯Italia. A dirlo ¨¨ un¡¯indagine condotta da Authoriality per Dentsu Creative, interrogando circa 1.200 italiani di et¨¤ compresa tra i 20 e i 50 anni, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate. A condurre lo studio ¨¨ stato un team di sociologi, psicologi e studenti, che ha stilato dieci regole da rispettare per vivere pi¨´ serenamente la citt¨¤, sia in sella che al volante.
le 10 regole
¡ª ?Le regole variano dalle pi¨´ basilari previste dal codice della strada (¡°Mettersi alla guida in condizioni psicofisiche ottimali") a quelle attente alla sostenibilit¨¤ ambientale (¡°Quando si viaggia, ¨¨ possibile fare scelte rispettose dell¡¯ambiente, come preferire viaggiare sui mezzi pubblici o scegliere di muoversi a piedi o in bicicletta, contribuendo cos¨¬ ad abbassare le emissioni nocive nell¡¯aria¡±). A queste, si aggiungono la ¡°Coscienza e il senso di responsabilit¨¤¡±, il parcheggio ¡°soltanto negli spazi consentiti¡± e il divieto di transitare con il proprio mezzo dove non ¨¨ consentito: non andare in bicicletta sul marciapiede o passare con la macchina nelle aree pedonali¡± ma anche ¡°Non sporcare e non fumare se si viaggia in compagnia: sui mezzi pubblici come in auto, quando si viaggia con altri occorre fare attenzione agli spazi condivisi e non recare fastidio agli altri con le proprie azioni¡±.?
cosa odiano gli uomini
¡ª ?Lo studio poi, individua anche gli atteggiamenti pi¨´ detestati dai cittadini. Per il 34% degli uomini intervistati - ad esempio - ¨¨ inaccettabile vedere auto o mezzi condivisi parcheggiati su marciapiedi e strisce pedonali. Il 29% di loro, invece, odia le persone in monopattino che fanno zig zag in mezzo alla carreggiata.
cosa odiano le donne
¡ª ?Per le donne, invece, l¡¯atteggiamento peggiore ¨¨ salire sui mezzi pubblici senza dare la precedenza a chi deve uscire: una motivazione che riguarda il 43% delle intervistate, ma anche abbandonare i mezzi smart condivisi al di fuori della citt¨¤ (35%) e attraversare la carreggiata dove non ¨¨ possibile anche in bicicletta o in monopattino (28%).
"Un'estraneazione dal mondo esterno¡±
¡ª ?Il Corriere della Sera, poi, ha anche avuto modo di chiacchierare con la psicanalista Vera Slepoj. ¡°In maniera inconsapevole ¨C dice ¨C, quando si ¨¨ in strada si pensa di entrare in una zona di propriet¨¤ e si disinnescano tutta una serie di criteri sociali. La macchina, la bicicletta, il monopattino, la moto diventano la casa, una sorta di estraneazione?dal mondo esterno: nella macchina si parla, si litiga, si mangia, si dorme. Esiste una visione limitata dei rischi, una sorta di ignoranza legata all¡¯uso dei mezzi. L¡¯aggressivit¨¤ alla guida ¨¨ l¡¯estensione di un¡¯aggressivit¨¤ soggettiva dell¡¯individuo. La tendenza a non controllare questi stadi ¨¨ molto alta. Occorre fare una campagna massiccia sulla conoscenza di mezzi come monopattini e biciclette. Conoscenza, consapevolezza e senso di responsabilit¨¤ verso gli altri sono fondamentali per una mobilit¨¤ gentile¡±.
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