Il provvedimento del gip coinvolge i fratelli Elkann, Gianluca Ferrero e?Urs Robert Von Grunigen. Il comunicato dei legali della famiglia
La Procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore complessivo di quasi 75 milioni di euro nei confronti dei?fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, del presidente della Juventus (che per¨° come club ¨¨ del tutto estraneo alla vicenda)?Gianluca Ferrero,?coinvolto in quanto commercialista della famiglia, e del notaio svizzero Urs Robert Von Grunigen. Il sequestro ¨¨ stato eseguito dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino della Guardia di Finanza, su disposizione del gip del tribunale torinese,?e rientra nell'ambito dell'inchiesta sull'eredit¨¤ di Gianni Agnelli.
Il decreto di sequestro
¡ª ?Le accuse mosse nei confronti degli indagati, riporta Il?Sole 24 Ore, comprendono truffa ai danni dello Stato e dichiarazione fraudolenta.?Il decreto di sequestro, firmato dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Torino, si inserisce nel pi¨´ ampio quadro delle contestazioni relative alla complessa successione ereditaria di Marella Caracciolo, madre di Margherita Agnelli e nonna dei fratelli Elkann, deceduta nel 2019.
Le indagini avrebbero portato alla luce una presunta frode fiscale legata alla residenza estera fittizia?di Caracciolo, registrata in Svizzera, che sarebbe stata utilizzata per sottrarre il patrimonio alla tassazione italiana. Attraverso una meticolosa opera di ricostruzione, gli investigatori hanno dimostrato che Caracciolo risiedeva stabilmente in Italia?sin dal 2010, il che confermerebbe l'ipotesi accusatoria della Procura.
Le controversie sull'eredit¨¤
¡ª ?Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato alla luce una vasta documentazione, sia contabile che informatica, che confermerebbe l¡¯ipotesi relativa alla residenza fittizia di Marella Caracciolo in Svizzera. Tale residenza, riporta Il Sole 24 Ore, sarebbe stata utilizzata per sottrarre il patrimonio della donna alle normative fiscali italiane. Un memorandum, rinvenuto durante le perquisizioni, fornisce dettagli su come mantenere l¡¯apparenza di tale residenza estera, corroborato anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di Caracciolo.
L¡¯indagine ha quantificato una Irpef?evasa per?circa 42,8 milioni di euro, derivante dalla mancata dichiarazione di una rendita vitalizia e di redditi di capitale, collegati a trust situati alle Bahamas. Inoltre, per quanto riguarda le imposte di successione e donazione, la Guardia di Finanza ha stimato un¡¯evasione superiore ai 32 milioni di euro, su un¡¯eredit¨¤ complessiva di oltre 800 milioni. Una fortuna che includerebbe fondi di investimento lussemburghesi, opere d'arte e gioielli di elevato valore, e partecipazioni in una societ¨¤ immobiliare.
il commenti dei legali
¡ª ?"Il sequestro eseguito in questi giorni ¨¨ un passaggio procedurale che non comporta alcun accertamento di responsabilit¨¤ dei nostri assistiti, come peraltro precisato nello stesso comunicato della Procura", dichiarano in una nota i legali dei fratelli Elkann. "A nostro avviso, inoltre, il sequestro non soddisfa i requisiti previsti dalla legge per la sua emissione perch¨¦, tra l¡¯altro, non c¡¯¨¨ mai stato alcun rischio di dispersione dei beni degli indagati. Nel merito, si ribadisce che Marella Caracciolo era residente in Svizzera sin dagli inizi degli anni settanta, ben prima che nascessero i fratelli Elkann. La volont¨¤ di risiedere in Svizzera non ¨¨ mai venuta meno nel corso di tutta la sua vita. Pertanto, le circostanze di fatto come ricostruite dalla Procura non sono condivisibili e restiamo convinti di poter dimostrare l¡¯estraneit¨¤ dei nostri assistiti ai fatti addebitati".
Gazzetta dello Sport
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