Parlando del cancro che gli ¨¨ stato diagnosticato nel 2021, "dovremmo fare pi¨´ prevenzione"
Nel marzo del 2021, Marino Bartoletti, noto giornalista e ideatore di Quelli che il calcio, annunci¨° pubblicamente di essere affetto da un tumore. Il celebre conduttore televisivo, ricoverato al Sant'Orsola di Bologna, ora sta meglio. "Dovevo fermarmi, ora posso ripartire" ha dichiarato di recentemente in un'intervista al Corriere.?Bartoletti attribuisce la sua sopravvivenza e la sua attuale ripresa alla tempestivit¨¤ delle cure, sottolineando il ruolo fondamentale degli esperti che si sono occupati di lui. Poi, le riflessioni sulla sua esperienza con il cancro, e l'auspicio che la societ¨¤ inizi ad abbracciare un maggiore senso di solidariet¨¤ e a praticare pi¨´ prevenzione.
la morte e "il dopo"
¡ª ?Marino Bartoletti non nasconde di aver iniziato a pensare, serenamente, all'idea della morte e a cosa accadr¨¤ dopo. "Scrivo tanto del paradiso che comincio a pensarci seriamente. Mi piace immaginare che ci sia un aldil¨¤ in cui si pu¨° star bene e trovare le persone che abbiamo amato". Poi, una riflessione sull'aspettativa di vita.?"Le statistiche Istat mi concedono ancora 8 anni e mezzo di vita" argomenta il giornalista. "E?spero che siano anni sereni e fertili come adesso. Dopo la Partita degli dei", l'ultimo libro di Bartoletti dedicato a Gianluca Vialli,?"devo cominciare a pensare al Festival degli dei" ha chiosato.
l'importanza della gentilezza
¡ª ?L'ultimo libro di Bartoletti ¨¨ dedicato a?Gianluca Vialli che "ci ha insegnato la gentilezza persino nell¡¯addio". Quella gentilezza ¨¨ che "rara" e che per questo spesso desta stupore.?"Nel caso di Gianluca, si sentiva tutto l¡¯influsso educativo della sua famiglia nella gentilezza, l¡¯educazione, la simpatia. Lui ci aveva aggiunto la cazzaggine: era un ragazzo meraviglioso" ha aggiunto divertito.?
le verit¨¤ della malattia
¡ª ?Il tumore, conclude il giornalista, gli ha fatto un dono inaspettato: una serie di consapevolezze. "La convinzione che dovremmo volerci pi¨´ bene, cercando di fare pi¨´ prevenzione", ha spiegato. Poi, sui social, una delicata richiesta nel post dedicato al minuto di silenzio, prima di Udinese-Sassuolo in onore di Antonio Juliano. In quest'occasione "¨¨ stata proiettata sul maxischermo la foto di Paolo Pulici". "Se posso scegliere", chiosa il giornalista, "vorrei che al mio funerale venisse proiettata la foto di Gianni Min¨¤".
Gazzetta dello Sport
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