Col nuovo anno,?la detrazione del 50% vale solo per l'abitazione principale. E per i lavori condominiali rischia di scendere al 36%
Con la Legge di Bilancio 2025, le agevolazioni fiscali vengono fortemente ridimensionate, il che rende gli interventi?di riqualificazione delle abitazioni meno appetibili rispetto al passato. Il ridimensionamento coinvolge sia le aliquote di detrazione che le condizioni di accesso stesse, e riguardano?i lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e miglioramento sismico. Ecco come cambia con il Bonus casa 2025.
50% solo per abitazioni principali
¡ª ?Una delle novit¨¤ pi¨´ significative riguarda il bonus ristrutturazioni, che manterr¨¤ la detrazione del 50% esclusivamente per "titolari del diritto di propriet¨¤ o di un diritto reale di godimento per interventi sull¡¯unit¨¤ immobiliare adibita ad abitazione principale". Un limite che esclude, di fatto, le seconde case e gran parte degli immobili non residenziali, per i quali la detrazione scender¨¤ al 36%.
il nodo delle parti comuni nei condomini
¡ª ?Le modifiche non riguardano solo le abitazioni singole ma rischiano di impattare anche i lavori nelle parti comuni dei condomini.?Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ¨¨ plausibile che, non essendo considerate abitazione principale, venga applicata l¡¯aliquota del 36%. In attesa di chiarimenti interpretativi da parte?dall¡¯Agenzia delle Entrate, l'unica certezza ¨¨ che effettuare lavori quest'anno risulter¨¤ meno conveniente rispetto all'anno scorso.
ecobonus e sismabonus
¡ª ?Anche le agevolazioni per interventi di efficientamento energetico, ovvero l'ecobonus, e di miglioramento antisismico, vale a dire il sismabonus ordinario,?subiscono un netto ridimensionamento. A partire dal 2025, la detrazione massima scende al 50% per le abitazioni principali, mentre per le seconde case si riduce ulteriormente al 36%. Nel caso del sismabonus condominiale, si passa da aliquote comprese tra il 70% e l¡¯85% del 2024 a livelli molto inferiori nell'anno in corso.
Bonus casa 2025: quali misure restano?
¡ª ?Al di l¨¤ del ridimensionamento generale, alcune agevolazioni restano confermate, anche se in alcuni casi con forti limitazioni. Il bonus mobili?ad esempio permetter¨¤ ancora di godere di una detrazione del 50%, ma con tetto di spesa fissato a 5.000 euro. Invariata invece l'aliquota del 75% per il bonus barriere architettoniche. Cala invece il?Superbonus?dal?70% dell'anno scorso all'attuale?65%, e comunque solo?per i lavori avviati al 15 ottobre 2024.
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