Secondo quanto riferiscono le forze dell¡¯ordine, Bifronte, 62 anni, con diversi precedenti, ha accusato il medico di avergli ¡°rovinato la vita¡± con ¡°due flebo¡± che gli hanno causato ¡°vari e gravi problemi".
Benedetto Bifronte, l¡¯uomo che lo scorso 13 dicembre ha aggredito Giorgio Falcetto davanti al Policlinico San Donato, provocandone la morte, ha reso la sua versione dei fatti.
la versione dell'aggressore
¡ª ?Secondo quanto riferiscono le forze dell¡¯ordine, Bifronte, 62 anni, con diversi precedenti, ha accusato il medico di avergli ¡°rovinato la vita¡± con ¡°due flebo¡± che gli hanno causato ¡°vari e gravi problemi di salute¡±. ¡°Ho sempre mal di testa e nausea¡±, ha riferito, iniziati dopo che il medico gli aveva prescritto una cura che non sarebbe andata a buon fine. Dopo quasi tre giorni di ricerca, i carabinieri della compagnia di San Donato sono riusciti a ritrovare - tra i faldoni del pronto soccorso - il precedente, la visita e la prescrizione di cui parla Bifronte.
le carte del pronto soccorso
¡ª ?Il 2 febbraio 2021 Bifronte si reca al pronto soccorso, lamentando dei problemi di respirazione. La sua agitazione ¨¨ legata al fatto che eravamo in piena emergenza Covid e lui era un sessantenne. A visitarlo ¨¨ proprio Giorigio Falcetto. La cartella clinica redatta durante la visita recita: ¡°Stato di agitazione e riferito dolore toracico con dispnea¡±. La diagnosi finale, per¨°, ¨¨: ¡°Cervicalgia e influenza, non Covid¡±, con la prescrizione di cura da seguire e sette giorni di prognosi.
L¡¯aggressione
¡ª ?Stando a quanto riferisce lui stesso alle forze dell¡¯ordine, quando il 13 dicembre Bifronte si ¨¨ recato al pronto soccorso di San Donato lo ha fatto perch¨¦ stava poco bene. L¡¯uomo, siciliano, della provincia di Messina ma da anni residente a Rozzano, dice di essere stato poco bene fin dal suo risveglio: ¡°Stamattina mi sono svegliato con un dolore al petto - riferisce - e avevo la pressione alta¡±, Alle 10 del mattino, quindi, arriva al pronto soccorso per farsi visitare. Quando per¨° si rende conto che l¡¯attesa ¨¨ troppa, decide di uscire senza farsi registrare. Arrivato davanti all¡¯ingresso, riconosce - stando a quello che racconta ai carabinieri - il medico che ritiene essere la causa del suo malessere e inizia a discutere con lui. E qui la storia si complica. Dopo questo momento, Bifronte dice di essere risalito in macchina per andar via, ma di aver involontariamente urtato la Chevrolet Aveo bordeaux del dottor Falcetto suscitando cos¨¬ la reazione del medico. ¡°Ero tranquillo ma il medico era agitato¡±, ha detto i carabinieri. Di fronte a quella razione, per¨° ¡°ho pensato a tutto quello che mi aveva fatto¡± - dice l¡¯aggressore - ho perso la testa. Sono tornato alla macchina, ho aperto il bagagliaio e ho preso un¡¯accetta con cui l¡¯ho colpito alla fronte¡±. Un gesto che ha portato, nel giro di poche ore, alla morte di Giorgio Falcetto.
l'accusa di omicidio volontario
¡ª ?Mentre gli inquirenti cercano di verificare il racconto, servendosi di testimoni ma soprattutto confrontando le versioni offerte da Bifronte, l¡¯uomo ¨¨ accusato di omicidio volontario. Chiara Valori, la gip che sta seguendo il caso, lo ha ritenuto pericoloso, obbligandolo a rimanere in carcere perch¨¦ violento e incapace di controllare i propri impulsi di aggressivit¨¤.
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