Accade a San Giovanni Teatino. L'uomo era affetto da disturbi psichici
Simone Di Gregorio, un 35enne di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, ¨¨ stato fermato con taser dai Carabinieri mentre si aggirava per le strade nudo e in evidente stato di alterazione psicofisica.?L'uomo, che secondo le prime ricostruzioni era in cura presso una struttura psichiatrica, si trovava in corso Vittorio Emanuele II, in centro storico, durante la giornata di domenica. E si era avviato lungo la linea ferroviaria, dove era stato raggiunto dai militari, che lo hanno bloccato in attesa dei soccorsi. Il personale del 118 gli avrebbe dato farmaci per calmarlo e stabilizzarlo, ma subito dopo il 35enne ha smesso di respirare ed ¨¨ morto in ambulanza prima di giungere l'ospedale.
la malattia
¡ª ?Secondo quanto riporta Repubblica,?sembra che l'uomo fosse in cura presso una struttura specializzata per la sua condizione medica. Quando ¨¨ stato avvistato vicino alla linea ferroviaria, si ¨¨ temuto che potesse compiere un gesto estremo, o che addirittura essere coinvolto in un incidente, travolto da un treno in transito. Di conseguenza, le forze dell'ordine hanno deciso di intervenire utilizzando i mezzi a disposizione: ¡°Dava testate a una macchina¡± hanno dichiarato. Il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha commentato: "Al momento possiamo solo fare delle ipotesi. Le indagini sono in corso e vengono condotte con la massima riservatezza".
LEGGI ANCHE
L'inchiesta per omicidio colposo
¡ª ?Per stabilire le circostanze del decesso e verificare se ci siano state eventuali negligenze, il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, al momento senza indagati. Si dovr¨¤ accertare se l'uomo, al momento del fatto, fosse sotto l'influenza di farmaci o altre sostanze, o se avesse avuto un malore; sar¨° dunque l'esame autoptico a fare maggiore chiarezza sull'accaduto.
morire di taser?
¡ª ?Secondo gli esperti, l'utilizzo del taser, se effettuato correttamente e nei limiti delle linee guida stabilite, ¨¨ considerato un metodo di controllo non letale. Il taser funziona emettendo una scarica elettrica che interrompe temporaneamente il controllo muscolare e provoca una temporanea paralisi nel soggetto colpito. Ci¨° fornisce alle forze dell'ordine il tempo necessario per neutralizzare una potenziale minaccia senza causare danni permanenti o morte. Tuttavia, ¨¨ possibile che l'uso di questo dispositivo possa portare indirettamente a conseguenze fatali. Ad esempio, se la persona colpita ha patologie cardiache preesistenti o soffre di altre condizioni mediche delicate, l'elettricit¨¤ erogata dal taser potrebbe innescare problemi cardiaci o altre complicazioni che potrebbero portare al decesso. "Su un milione e mezzo di persone colpite con taser certificati" spiega a Repubblica Franco Romeo, professore di Cardiologia e?presidente della Societ¨¤ italiana di Cardiologia, "non si sono ravvisati rischi seri per la salute di nessuno, n¨¦ tantomeno, episodi di arresto cardiaco".
? RIPRODUZIONE RISERVATA