Valanga in Val d'Aosta, morto un assicuratore di 49 anni davanti all'amico

Una valanga a 2400 metri non ha lasciato scampo all'esperto scialpinista

Il 2023 non è iniziato nel migliore dei modi per gli amanti della montagna, non solo la poca neve in molte zone d'Italia e d'Europa ma anche le tante tragedie che stanno avvenendo nei primi giorni dell'anno. L'ultima, in ordine di tempo, è accaduta in Valle d'Aosta dove un uomo di Torino di 49 anni è stato travolto da una valanga.?

L'esperto scialpinista, che, come riportano le cronache, era dotato di tutta l'attrezzatura necessaria e consigliata per queste escursioni, si chiamava Roberto Agnusdei e insieme a un amico si trovavano a 2400 metri di quota in Valpelline, nei pressi di Aosta. Secondo quanto ricostruito dai finanzieri del Sagf di Entreves, i due stavano salendo in una zona in cui l'innevamento non è particolarmente consistente e quando sono entrati in una zona di neve riportata a 2500 metri c'è stato un distacco. I due uomini si sono allontanati prendendo direzioni opposte, l'amico è riuscito a scansare la massa di neve mentre Roberto Agnusdei è stato travolto e trascinato fino a valle, sepolto sotto un metro e mezzo di neve. Il fatto è avvenuto poco dopo mezzogiorno.

Quando l'amico si è reso conto che Agnusdei era scomparso ha chiesto subito aiuto, chiamando i soccorsi ma anche altri due compagni di scalata che avevano rinunciato alla salita. Essendo dotato di tutta l'attrezzatura necessaria, compresi pala e sonda, i soccorsi hanno individuato subito l'uomo che è stato però estratto già morto. I quattro amici erano esperti escursionisti, spesso si ritrovavano sui monti in Piemonte e Val d'Aosta. Agnusdei era un assicuratore e lavorava a Torino con i suoi familiari. Come si vede in questo caso, talvolta anche la prudenza e tutta la migliore attrezzatura non basta contro la furia improvvisa della natura. Per la giornata di oggi il bollettino valanghe segnalava nella zona un pericolo 3-marcato sopra i 2500 metri e 2-moderato al di sotto ma riportando anche che in molti punti si sono formati accumuli di neve ventata che possono distaccarsi anche al passaggio di un singolo appassionato.