La veridicit¨¤ delle immagini circolate online non ¨¨ ancora stata accertata.
Tra i tanti orrori che il conflitto russo-ucraino ci sta mostrando da pi¨´ di un anno a questa parte c'¨¨ quello emerso nelle ultime ore, il video della decapitazione di un soldato ucraino da parte di presunti militari russi che ha iniziato a circolare online nella giornata di ieri e che rischia di portare a un'ulteriore escalation della guerra che si sta combattendo alle porte dell'Europa.
LEGGI ANCHE
Il video diffuso online
¡ª ?Le immagini sono chiare: un uomo con una fascia gialla stretta intorno al braccio, la stessa usata dai soldati dell'esercito ucraino, ¨¨ circondato da tre uomini che parlano russo e che discutono brevemente di come fare per decapitarlo quando uno di loro, armato di coltello, procede a decapitare l'uomo e brandire la sua testa a 'mo di trofeo.
Verifiche ancora in corso
¡ª ?Di fronte a quelle immagini che ricordano le brutalit¨¤ dello Stato Islamico tra Iraq e Siria nessuno ha messo in dubbio l'orrore documentato, ma la veridicit¨¤ del video ¨¨ ancora tutta da verificare. Quello che al momento sappiamo ¨¨ ci¨° che viene mostrato nel video e che ¨¨ stato condannato nelle ultime ore sia dalla autorit¨¤ ucraine sia da quelle russe, col Cremlino che ha prontamente parlato di "scene orribili", sottolineando per¨° la necessit¨¤ di verificarne l¡¯autenticit¨¤: "Nel mondo dei falsi in cui viviamo abbiamo necessit¨¤ di controllare che anche queste immagini non siano state costruite".
Cosa sappiamo sul video
¡ª ?Le immagini sarebbero state riprese con uno smartphone, ma non sono stato identificati n¨¦ il luogo n¨¦ la data in cui il video ¨¨ stato girato, cos¨¬ come l'identit¨¤ delle persone coinvolte in quegli orrori, dalla vittima ai carnefici. ? proprio a questo che stanno lavorando senza sosta da ieri le autorit¨¤ ucraine e la Corte penale internazionale che nelle ultime settimane ha emesso un mandato di arresto per crimini di guerra nei confronti di Vladimir Putin, il presidente della Russia.
Di certo c'¨¨ solo che la diffusione del video ¨¨ partita da siti dei blogger nazionalisti russi e che quelle immagini seguono di pochi giorni la circolazione di un altro video in cui si vedevano i corpi senza testa e senza mani di due soldati ucraini. Quel primo video era stato attribuito, senza conferme, ai soldati del Gruppo Wagner, la compagnia militare privata che sta operando per conto della Federazione Russa.
Le prime condanne di ONU e UE
¡ª ?In attesa che arrivino delle certezze su quelle immagini, le Nazioni Unite si sono gi¨¤ lanciate in una condanna alla brutalit¨¤ di quel video, mentre l'Unione Europea ha prontamente puntato il dito contro la Russia, parlando di "un'altra prova della natura disumana dell¡¯aggressione russa in Ucraina".
? RIPRODUZIONE RISERVATA