Ignazio La Russa: "Pagina vergognosa"
Sono trascorsi 79 anni dall'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, un tragico evento in cui persero la vita 560 persone, tra cui molte donne e bambini. Una strage fu compiuta dai soldati tedeschi della 16. SS-Panzergrenadier-Division "Reichsf¨¹hrer SS", guidata dal generale Max Simon, il 12 agosto 1944. Oggi il ricordo del Presidente della Repubblica e della politica.
la strage
¡ª ?A fine agosto del 1944, la comunit¨¤ di Sant'Anna di Stazzema era stata classificata come "zona bianca" dalle forze di comando tedesche. Questo status implicava che la localit¨¤ fosse ritenuta un rifugio sicuro per i dislocati. Tant'¨¨ che le forze partigiane, senza aver ingaggiato alcuna lotta con le forze tedesche, avevano lasciato la zona. Tuttavia, nella mattinata del 12 agosto, tre divisioni delle SS invasero Sant'Anna, mentre un'ulteriore divisione bloccava qualsiasi possibile via di fuga a valle, al di sopra del villaggio di Valdicastello. Una volta che il villaggio fu accerchiato, gli uomini cercarono di nascondersi nei boschi circostanti per sfuggire alla deportazione. Nel frattempo, donne, anziani e bambini, ritenendo di essere al sicuro in quanto civili, rimasero nelle proprie abitazioni. In un lasso di tempo di poco pi¨´ di tre ore, pi¨´ di 500 individui, per lo pi¨´ donne, bambini e anziani, furono brutalmente massacrati dai nazisti con l'avallo dei fascisti locali. Le vittime furono raccolte e rinchiuse nelle stalle e nelle cucine delle case, per essere poi crudelmente assassinate con mitragliatrici o bombe a mano. Anna Pardini, la pi¨´ giovane tra le vittime, aveva solo 20 giorni. In seguito, nel 2005, un processo ad alto profilo si concluse al tribunale militare di La Spezia. Dieci ex membri delle SS furono giudicati colpevoli e condannati all'ergastolo. La sentenza, successivamente confermata in appello e in Cassazione, stabil¨¬ che l'orrendo massacro di Sant'Anna non fu una rappresaglia, ma un atto di terrorismo premeditato, attentamente organizzato in ogni singolo dettaglio.
le reazioni
¡ª ?"? un dovere per la nostra comunit¨¤" ha detto il Capo dello Stato "ricordare quanto avvenne settantanove anni or sono a Sant'Anna e nelle altre frazioni di Stazzema, quando militari nazisti delle SS, sostenuti da fascisti locali, misero in atto una delle stragi pi¨´ efferate del conflitto. Fu un massacro di vite innocenti. Donne, anziani, bambini - ben oltre cinquecento - vennero uccisi senza piet¨¤. Tanti i corpi bruciati e resi irriconoscibili." L'Europa, ha aggiunto Mattarella, "tocc¨° il fondo dell'abisso. Neppure l'infamia della rappresaglia poteva giustificare lo sterminio, la strategia dell'annientamento. Da quegli abissi sono ripartiti il cammino del popolo italiano e del Continente europeo e spetta a ciascuno custodire e consegnare il testimone della memoria alle generazioni pi¨´ giovani perch¨¦ possano essere consapevoli protagoniste di un futuro responsabile in cui non siano pi¨´ messi a rischio i valori della persona umana". "Ricorre oggi il 79mo anniversario dell'eccidio di S. Anna di Stazzema" ha chiosato il presidente del Senato?Ignazio La Russa. "Una delle stragi pi¨´ sanguinose della Seconda guerra mondiale. Una pagina vergognosa della nostra storia che tutti gli italiani ricordano con lo stesso dolore e la stessa esecrazione. Onorare la memoria di quei bambini, di quelle donne e di quelli uomini ¨¨ un nostro dovere affinch¨¦ tali tragedie non si ripetano in futuro". Su X (ex Twitter), la segretaria del Pd Elly Schlein?pubblica: "79 anni fa l'eccidio nazifascista di Sant'Anna di Stazzema. 560 innocenti, oltre 100 bambini. Non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo dimenticare. L'Italia democratica e antifascista ¨¨ nata dal sacrificio e dalla lotta di chi ha scelto di fare la Resistenza".
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