Il gruppo, composto da tre fratelli, uno zio, un cugino e un¡¯amica,?era partito da Zermatt in direzione?Arolla
La polizia del cantone Vallese ha confermato il ritrovamento dei corpi di cinque scialpinisti, precedentemente dati per dispersi in seguito a una valanga nelle vicinanze del Matterhorn, sulle Alpi svizzere. Al momento si lotta contro il tempo nel tentativo di localizzare anche il sesto del gruppo. Secondo quanto riportato da Adnkronos, i corpi sono stati individuati dai soccorritori tra Zermatt e Arolla. La squadra aveva raggiunto la zona della valanga intorno alle 21:20, a un'altitudine di circa 3.500 metri.
le vittime
¡ª ?Le vittime del tragico incidente avevano un'et¨¤ compresa tra i 21 e i 58 anni. Sembra che cinque dei sei scialpinisti appartenessero alla stessa famiglia della regione del Vallese; si trattava di tre fratelli, uno zio e un cugino, sebbene l'identit¨¤ dei corpi ritrovati non sia stata ancora formalmente divulgata dalla polizia. Insieme a loro, un'amica di Friburgo, che si continua a cercare nonostante le difficili condizioni meteorologiche delle ultime 48 ore. La comitiva, che conosceva bene le montagne, stava facendo un¡¯escursione nella regione della?T¨ºte Blanche. Alcuni di loro si stavano preparando per la Patrouille des Glaciers, una prestigiosa gara di scialpinismo che si tiene ogni due anni, il che presuporrebbe un elevato livello di preparazione e competenza nell'alpinismo.
i soccorsi
¡ª ?Per avviare la ricerca dei dispersi, sono stati inizialmente impiegati i?mezzi terrestri e successivamente?forze aeree dell'esercito. Nel complesso, sono stati dispiegati 11 elicotteri oltrech¨¦ una squadra composta da 35 uomini.?Gli sforzi per il salvataggio, coordinati dagli esperti del Soccorso Alpino Elvetico, sono iniziati dopo la chiamata di emergenza al numero 144 effettuata da uno degli alpinisti stessi. La squadra di soccorso ha perlustrato i pendii del monte Cervino, dove i sei scialpinisti avrebbero potuto ragionevolmente cercare rifugio nel tentativo di raggiungere il colle della T¨ºte Blanche. Tuttavia, le difficolt¨¤ sono state molteplici. La tempesta?incipiente e il pericolo di valanghe hanno costretto il ritiro delle squadre di soccorso nella notte. Nonostante il perdurare delle avverse condizioni? meteo, una squadra ¨¨ stata inviata nuovamente sul posto. Alle 21:20, la scoperta dei cinque corpi senza vita. I venti forti e la neve tuttavia rendono le ricerche del sesto disperso estremamente delicate.
ipotesi sulla morte
¡ª ?Secondo le prime ipotesi investigative, la causa della morte delle vittime non sembra essere direttamente correlata ad una valanga, quanto piuttosto all'ipotermia. Si ritiene che i sei alpinisti, probabilmente disorientati dalla bufera, abbiano perso l'orientamento e tentato di scavare una buca nella neve per cercare riparo.
Gazzetta dello Sport
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