Il leader spirituale del Tibet, premio Nobel per la pace nel 1989, ¨¨ stato protagonista di un gesto infelice
Il Dalai Lama, leader spirituale del Tibet,?si ¨¨ scusato pubblicamente dopo le polemiche e critiche suscitate da un video, risalente allo scorso febbraio,?in cui il leader spirituale bacia un bambino sulle labbra e poi gli chiede di "succhiargli la lingua".
Il Dalai Lama bacia un bambino
¡ª ?L'episodio filmato nel video, diventato virale nelle ultime ore, si ¨¨ verificato a febbraio, nel corso di un evento organizzato dalla M3M Foundation, nella citt¨¤ di Dharamshala, in India, nello stato dell'Himachal Pradesh. Nel video si vede il bambino che si avvicina e chiede al premio Nobel per la pace di poterlo abbracciare. Il Dalai Lama, 87 anni, invita quindi il bambino sul palco e, dopo averlo abbracciato,?si fa baciare, prima sulla guancia e poi sulla bocca. A quel punto il leader spirituale fa la linguaccia al bambino, subito dopo avergli chiesto: "Mi puoi succhiare la lingua?".
le scuse del dalai lama
¡ª ?Oggi, con una nota, lo staff del Dalai Lama ha reso noto che il leader spirituale tibetano desidera "scusarsi con il ragazzo e la sua famiglia", aggiungendo che ¨¨ rammaricato per quanto accaduto: "Sta circolando un video che mostra un recente incontro in cui un ragazzino chiede a sua santit¨¤ il Dalai Lama di poterlo abbracciare" si legge nella nota ufficiale, pubblicata su Twitter. "Sua Santit¨¤ desidera scusarsi?con il ragazzo e con la sua famiglia, cos¨¬ come con i suoi numerosi amici in tutto il mondo, per il dolore che le sue parole possono aver causato" continua il messaggio. "Sua Santit¨¤ spesso prende in giro le persone che incontra in modo innocente e giocoso, anche in pubblico e davanti alle telecamere. Si rammarica di questo incidente", conclude infine la nota.
le reazioni al gesto
¡ª ?Gli utenti di internet hanno definito il gesto del leader spirituale del Tibet?"disgustoso", condannando il suo atteggiamento, etichettato come "assolutamente malsano". Sulla vicenda ¨¨ intervenuta anche l'associazione Haq: Center for Child Rights, che difende i diritti dei bambini in India. In un'intervista alla Cnn, il gruppo con sede a Nuova Delhi ha detto di voler condannare ''qualsiasi forma di abuso nei confronti dei bambini''. E ha poi spiegato che sebbene "alcuni citino la cultura tibetana di mostrare la lingua, questo video non riguarda alcuna espressione culturale. E anche se lo fosse, tali espressioni culturali non sono accettabili".
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