Al via le iscrizioni online per l'anno scolastico 2023/2024: ecco come funzionano

1,3 milioni di futuri studenti coinvolti dalle iscrizioni. La domanda potrà essere costantemente monitorata tramite la propria casella di posta elettronica

Pronti, via: da oggi, lunedì 9 gennaio, è possibile effettuare le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, quello targato 2023/2024. In tutto a essere interessati saranno circa 1,3 milioni di studenti. Anche quest’anno, le iscrizioni saranno online per le classi prime delle scuole statali, primarie e secondarie di primo e secondo grado (oltre che le scuole professionali che hanno deciso di aderire all’iniziativa telematica). La domanda cartacea resta solo per la scuola dell’infanzia.

Le informazioni su “Scuola in Chiaro”

Come spiega il ministero dell’Istruzione, i genitori potranno trovare tutte le informazioni di cui necessitano su Scuola in Chiaro, l’applicazione (e il sito web) pensata proprio per questo tipo di procedura. A ogni scuola, quindi, sarà associato un codice QR, attraverso il quale si potranno ottenere riferimenti degli istituti, l’offerta formativa, le attrezzature e quant’altro, confrontando queste informazioni con altri istituti presenti sul territorio.

l'iscrizione sul sito del miur

Così, da oggi fino al 30 gennaio, attraverso il servizio "Iscrizioni online", disponibile sul portale del del Miur, si potranno effettuare le iscrizioni. La procedura - come indica il sito - è molto semplice, e passa per l’utilizzo dell'Identità Digitale (lo Spid, la Cie o l’eIDAS) di un genitore, ma solo se ne è stata richiesta l'abilitazione entro il 19 dicembre 2022.

monitorare la richiesta

Inoltre, oltre all'identità digitale, i genitori devono essere provvisti del codice dell'istituto che hanno scelto per l'istruzione dei propri figli. L’applicazione consente alle famiglie di monitorare lo stato della propria domanda direttamente sulla propria casella di posta elettronica, dove verranno inviati tutti gli aggiornamenti. Nel caso in cui la domanda venga rifiutata per la mancata disponibilità dei posti, una seconda richiesta verrà inoltrata a un'altra scuola che la famiglia ha inserito tra le preferenze (che devono essere tre in tutto, inclusa la prima).