Comunit¨¤ agricole e collettiviste dove i membri condividono lavoro, risorse e stile di vita. Ma col tempo sono cambiate
Nella mattina di sabato, durante un'incursione via terra in Israele, membri del gruppo militante palestinese di Hamas hanno attaccato una festa organizzata nelle vicinanze del kibbutz di Urim, una comunit¨¤ situata a circa 15 chilometri dalla Striscia di Gaza. Un evento che ha scatenato ulteriori scontri tra i miliziani palestinesi e le forze armate israeliane, sia nel kibbutz di Be'eri sia in quello di Re'im, nonostante il presidio delle forze armate israeliane o dei servizi di sicurezza interni.?Innumerevoli i danni agli edifici, e centinaia di cittadini israeliani sono stati uccisi o presi in ostaggio. In Israele si contano circa 250?kibbutz, collettivi di agricoltori nati per lo pi¨´ attorno alla?Seconda guerra mondiale, con una popolazione di circa 125.000 abitanti. Oggi per¨° si sono evoluti parecchio.
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la parola?Kibbutz
¡ª ?Un Kibbutz ¨¨ una forma di comunit¨¤ collettiva israeliana, originariamente fondata come collettivit¨¤ agricola. Letteralmente significa "luogo di ritrovo" o "collettivo". Queste comunit¨¤ promuovono la condivisione delle risorse, del lavoro e della propriet¨¤, con un'ideologia basata sull'uguaglianza e sulla cooperazione. I membri -nell'incarnazione originale- vivono in comune, lavorano insieme nei campi o in altre attivit¨¤ economiche e condividono i risultati in modo equo. Mentre i Kibbutz hanno le loro radici nelle prime comunit¨¤ agricole del periodo pre-Israele, molti di essi si sono adattati e hanno diversificato le loro attivit¨¤ nel corso degli anni. Oggi, i Kibbutz rappresentano una parte importante della societ¨¤ israeliana. Fisicamente si presentano come?comunit¨¤ autosufficienti, delimitate da campi, dal deserto o dal filo spinato,?che si autogovernano attraverso meccanismi di democrazia diretta. Di solito sono abitate da un numero di individui compreso tra un centinaio e mille, il che rende pi¨´ snella la gestione politica.
casa, stipendio e lavoro garantiti
¡ª ?I Kibbutz enfatizzano l'uguaglianza economica, e pertanto tutti i membri percepiscono lo stesso stipendio.?In oltre, ognuno di loro riceve gratuitamente un alloggio all'interno della comunit¨¤ e un'occupazione, spesso in attivit¨¤ agricole o industriali interne. Questi Kibbutz offrono anche servizi come cure mediche gratuite per i membri. Tradizionalmente, i pasti vengono preparati e consumati collettivamente, cos¨¬ da promuovere il senso di comunit¨¤. In passato, i bambini venivano cresciuti separatamente dai genitori, ma questa pratica ¨¨ stata rapidamente abbandonata, e ora si permette ai genitori di passare pi¨´ tempo con i propri figli. Nessuno ¨¨ obbligato a rimanere all'interno del Kibbutz in cui ¨¨ nato:? la possibilit¨¤ di scelta?¨¨ sempre garantita.
la storia dei kibbutz
¡ª ?Il?primo kibbutz fu fondato nel 1910 a Deganya, in Palestina, e molti altri seguirono nei decenni successivi.?Queste comunit¨¤ rappresentarono?l'applicazione pratica del progetto ebraico nella regione. Tant'¨¨ che nella prima met¨¤ del XX secolo, centinaia di famiglie e giovani ebrei provenienti da tutto il mondo, molti dei quali in fuga dalle persecuzioni, arrivarono in Palestina per costruire villaggi, fattorie e?fabbriche. Questo avvenne nei primi anni dell'esistenza dello stato di Israele, fondato nel 1948. I nuovi insediamenti si basarono su un socialismo rigido e comunitario, influenzato dalle idee dei primi intellettuali sionisti.
il declino e la rinascita
¡ª ?Negli anni '70, a causa di diversi fattori, inizi¨° una fase di declino del modello dei Kibbutz. Uno dei principali problemi fu l'accumulo di debiti. Molti Kibbutz avevano investito in modo significativo nella costruzione di infrastrutture, nella diversificazione delle attivit¨¤ economiche e nel mantenimento delle comunit¨¤, generando spese che spesso superavano le entrate. Questo indebitamento cre¨° una pressione finanziaria insostenibile per molte di queste comunit¨¤ collettive. Inoltre, il rapido sviluppo delle prime citt¨¤ israeliane attirava i giovani. Le opportunit¨¤ di lavoro nelle citt¨¤, la modernizzazione e il cambiamento culturale resero meno attraente il modello tradizionale dei Kibbutz, specialmente per le nuove generazioni. Molti giovani preferirono quindi lasciare i Kibbutz per cercare una vita pi¨´ indipendente e urbana, riducendo per¨° la forza lavoro e l'identit¨¤ collettiva di queste comunit¨¤. Tutto ci¨° contribu¨¬ a una crisi identitaria e finanziaria dei Kibbutz, che li costrinse a rivedere i loro principi fondamentali e a cercare nuove forme di gestione economica e sociale per sopravvivere e adattarsi ai cambiamenti del mondo circostante.?Negli anni '80 e 2000, la popolazione dei Kibbutz diminu¨¬ a causa delle privatizzazioni, per poi tornare a crescere nella prima decade degli anni 2000, arrivando al picco di?143.000 abitanti nel 2010.
i kibbutz oggi
¡ª ?Oggi, la maggior parte dei Kibbutz ha subito una significativa evoluzione. Nel 2010, su 262 Kibbutz esistenti, 188 avevano adottato salari differenziati?tra i membri, mentre solo 66 seguivano lo stampo socialista. Alcuni Kibbutz hanno abbracciato l'imprenditorialit¨¤ aprendo incubatori di startup direttamente all'interno delle comunit¨¤. Altri invece si sono adattate alle mutevoli esigenze e opportunit¨¤ della societ¨¤ moderna, aprendosi al turismo. Per la loro storia e per il forte simbolismo politico che ereditano, i?kibbutz diventano quindi?parte del conflitto politico e territoriale in corso tra Israele e e Hamas.
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