La data che cambi¨° per sempre il futuro dell'Italia dopo anni di alleanza con la Germania di Hitler
80 anni fa, l'8 settembre del 1943, il generale Pietro Badoglio, capo del governo italiano, annunciava dai microfoni dell¡¯EIAR, la radio nazionale, la resa incondizionata dell¡¯Italia alle forze anglo-americane avvenuta cinque giorni prima, il 3 settembre, disimpegnandosi cos¨¬ dall'alleanza con la Germania nazista.?
La firma e l'annuncio dell'Armistizio
¡ª ?La firma dell'armistizio fu annunciata ai cittadini italiani alle 19.42 dell'8 settembre, un'ora dopo la trasmissione del proclama del generale statunitense Dwight Eisenhower su Radio Algeri, lo stesso giorno in cui gli angloamericani sbarcarono a Salerno e iniziarono la lenta risalita dell'Italia verso nord. "Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilit¨¤ di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e pi¨´ gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate angloamericane. La richiesta ¨¨ stata accolta": furono queste le parole con cui ai cittadini fu comunicato l'armistizio.?
Da poco pi¨´ di dieci giorni Benito Mussolini era prigioniero a Campo Imperatore dopo esser stato arrestato il 25 luglio per ordine del Re Vittorio Emanuele III di Savoia. Quello stesso giorno il Re aveva conferito a Pietro Badoglio l'incarico di formare il nuovo governo, aprendo di fatto uno spiraglio nelle trattative per raggiungere un accordo con gli alleati.?
L'invasione delle forze tedesche
¡ª ?All'indomani dell'annuncio dell'armistizio, firmato alle 17.00 del 3 settembre del 1943 a Cass¨¬bile, frazione di Siracusa, la Germania, di fatto ex alleata dell'Italia, lanci¨° l'Operazione Achse che prevedeva la presa del controllo del Bel Paese da parte della Wehrmacht e delle SS. Le truppe tedesche iniziarono a scendere a nord, con l'obiettivo di occupare con priorit¨¤ le stazioni ferroviarie, gli aeroporti e le caserme italiane fino alla citt¨¤ di Roma.?
L'Italia divisa in due
¡ª ?L'inizio dell'occupazione da parte delle forze tedesche port¨° alla nascita, il 9 settembre di quell'anno, del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) da parte delle forze antifasciste. L'Italia a quel punto era divisa in due e all'annuncio dell'armistizio non segu¨¬ l'immediata cancellazione delle leggi razziali fasciste del 1938, rimaste in vigore fino al gennaio del 1944.?
L'occupazione tedesca e l'intensificazione delle deportazioni
¡ª ?Se le condizioni degli ebrei italiani e stranieri residenti nel sud Italia iniziarono a migliorare, la situazione si inaspr¨¬ a nord della linea del fronte, con un'intensificazione delle razzie, delle uccisioni e delle deportazioni da parte dei tedeschi. Fu nelle settimane successive che gran parte degli ebrei italiani e non solo furono deportati nei campi di concentramento tra Germania e Polonia, inclusa la giovane Liliana Segre e la sua famiglia, deportati dal binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau il 30 gennaio del 1944.
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