Le parole del Pontefice durante l'Angelus di oggi, domenica 5 marzo
¡°I viaggi della speranza non si trasformino pi¨´ in viaggi della morte¡±. Le parole di Papa Francesco all'Angelus di domenica 5 marzo a proposito della tragedia di?Steccato di Cutro arrivano perentorie.
il messaggio di papa francesco
¡ª ?Il Pontefice ha come sempre espresso vicinanza alle vittime oltre che ai superstiti, ma questa volta il suo messaggio ¨¨ risultato pi¨´ duro nei toni e nei modi. Un appello cristiano, si direbbe, per lavorare affinch¨¦ questi fatti non si ripetano pi¨´, chiedendo espressamente di fermare gli scafisti. ¡°Prego per le numerose vittime del naufragio, per i superstiti, per i familiari¡±, ha detto Francesco dalla finestra del Palazzo Apostolico dopo la preghiera dell'Angelus. ¡°Rinnovo a tutti il mio appello, affinch¨¦ non si ripetano simili tragedie¡±, ha continuato il Papa, evitando di alimentare la polemica riguardante il rimpallo di responsabilit¨¤ tra la Guardia Costiera italiana e l¡¯agenzia europea Frontex su come si sarebbe dovuto agire.
la solidariet¨¤
¡ª ?Papa Francesco ritorna quindi a premere sul concetto di solidariet¨¤ che i singoli Stati devono esprimere nei confronti di chi intraprende i viaggi della speranza, per non ¡°insanguinare¡± nuovamente le acque del Mediterraneo, che non deve ¡°trasformarsi in un cimitero¡±. ¡°Che il Signore ci dia la forza di capire e di piangere¡±, ha concluso Francesco: ¡°Rinnovo a tutti il mio appello, affinch¨¦ non si ripetano simili tragedie.
Le richieste di intervento alla Chiesa italiana
¡ª ?In questi giorni, poi, si sono moltiplicati gli appelli a intervenire rivolti proprio alla Chiesa italiana, a cui andrebbe il compito di sensibilizzare il governo a trovare delle soluzioni efficaci per evitare altri morti.
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