Fontana, Moratti, Majorino e Ghidorzi sono i candidati per le elezioni del 12 e 13 febbraio
Il 12 e 13 febbraio, gli abitanti della Lombardia voteranno per l¡¯elezione del prossimo consiglio regionale. Il presidente di Regione uscente, Attilio Fontana, sar¨¤ sfidato dalle liste con a capo Pierfrancesco Majorino (Pd), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare e De.Ma).
quando si vota
¡ª ?Come nel Lazio, la legge elettorale prevede l¡¯elezione diretta tanto del presidente di Regione quanto del Consiglio regionale, in un¡¯unica tornata, a suffragio diretto. I giorni scelti sono il 12 febbraio, dalle 7 alle 23, e il 13, dalle 7 alle 15. Come di consueto, per votare sar¨¤ necessaria la carta d¡¯identit¨¤ e la tessera elettorale.
i candidati e le liste: attilio fontana
¡ª ?Come detto, in Lombardia la sfida riguarda il presidente uscente, Attilio Fontana, esponente di spicco della Lega di Matteo Salvini, che sar¨¤ sfidato dai candidati delle altre liste. Fontana ¨¨ stato eletto nel 2018 con una valanga di voti, ma in questi anni ¨¨ spesso stato al centro delle polemiche, anche e soprattutto per le scelte adottate dalla Sanit¨¤ Lombarda nel 2020 con l¡¯arrivo del Covid. Oggi Fontana si ripresenta col supporto del centrodestra di Governo (Lega, Fratelli d¡¯Italia e Forza Italia), confermando nomi come Giulio Gallera (ex assessore alla sanit¨¤, oggi capolista per Forza Italia) o il giornalista Vittorio Feltri (gi¨¤ direttore editoriale di Libero e oggi nel consiglio comunale di Milano per Fdi).
letizia moratti: terzo polo
¡ª ?La prima degli sfidanti da cui ¨¨ necessario partire ¨¨ Letizia Moratti, che fino a pochi mesi fa era vicepresidente proprio di Fontana in Lombardia. Lei sar¨¤ il volto del Terzo Polo, ovvero Italia Viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda. Moratti ha dalla sua una lunga esperienza in politica, sempre dalla parte del centrodestra. Prima a capo della Rai nel 1994, ¨¨ stata ministro dell¡¯Istruzione nel governo Berlusconi I e poi sindaca di Milano dal 2006 al 2011. Dieci anni dopo, poi, nel 2021, ¨¨ stata chiamata proprio da Attilio Fontana per sostituire Giulio Gallera nella battaglia al Covid da uno degli scranni pi¨´ alti di palazzo Lombardia.
mara ghidorzi: unione popolare
¡ª ?Accanto a Lei, la sociologa Mara Ghidorzi, la cui coalizione comprende le liste Rifondazione comunista, Potere al popolo e De.Ma. Ricercatrice e progettista sociale, Ghidorzi ha pi¨´ volte dichiarato di essersi candidata con l¡¯obiettivo di ridurre le disuguaglianze sociale in quella che ¨¨ certamente la regione italiana pi¨´ ricca e pi¨´ complessa di tutte. Ghidorzi si dice "Contro un modello che vede la povert¨¤ come una colpa e che rende la bellezza un privilegio per pochi noi rilanciamo un programma che parla al paese reale¡±.
pierfrancesco majorino
¡ª ?Majorino oggi ¨¨ un europarlamentare eletto nelle liste del Partito Socialista Europeo, ma alle spalle pu¨° vantare una lunga esperienza nella giunta comunale di Beppe Sala. Per Milano ¨¨ stato assessore alle politiche sociali dal 2011 al 2019. Oggi il suo nome - in virt¨´ delle sue idee decisamente a sinistra - ¨¨ stato considerato quello giusto per tenere assieme l¡¯elettorato del Movimento Cinque Stelle e quello del Partito Democratico in Lombardia. Nel PD spicca la presenza dell¡¯ex direttrice del carcere di Bollate Cosima Buccoliero, mentre nella civica di Majorino presente il virologo Fabrizio Pregliasco.
niente ballottaggio
¡ª ?In Lombardia come in tutte le altre regioni italiane, le elezioni regionali non prevedono il ballottaggio: semplicemente vince chi prende pi¨´ voti, senza dover avere come riferimento la soglia del 50%. I membri del Consiglio regionale, invece, sono eletti con criterio proporzionale, sulla base di liste circoscrizionali concorrenti, con l¡¯applicazione di un premio di maggioranza. La coalizione del governatore eletto ottiene almeno il 55% dei seggi in Consiglio regionale, se il candidato ha ottenuto il 40% delle preferenze, e almeno il 60% se invece ¨¨ riuscita a superare il 40%. La legge elettorale della Lombardia, poi, fissa un limite: la coalizione vincente non pu¨° avere pi¨´ del 70% dei seggi dell¡¯intero Consiglio.
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