La maxi operazione ha portato 11 persone in carcere, 16 agli arresti domiciliari e a un obbligo di firma
Una maxi operazione antidroga a Roma ha portato all'arresto di molte persone, tra cui anche un ex della Banda della Magliana. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, all'alba di marted¨¬ 4 giugno 2024, hanno eseguito un'ordinanza del Gip del Tribunale di Roma, che ha previsto misure cautelari per 28 persone. 11 sono finite in carcere, 16 agli arresti domiciliari e una persona ha l'obbligo di firma.
Tutti i fermati sono indagati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, tentata rapina in concorso, tentata estorsione in concorso, ricettazione e possesso illegale di armi, favoreggiamento, procurata inosservanza di pena.
Le indagini dei carabinieri
¡ª ?I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno condotto delle indagini, dirette dalla Dda di Roma nel giugno del 2020. Gli investigatori hanno scoperto l'esistenza di un nuovo gruppo criminale, con base a Roma e operativo nell'area della Magliana e sul litorale laziale. A capo della banda una figura gi¨¤ nota alla criminalit¨¤ locale e alle forze dell'ordine: Marcello Colafigli.
chi ¨¨?Marcello Colafigli
¡ª ?Marcello Colafigli, detto Marcellone, ha ispirato il personaggio del Bufalo nel libro Romanzo Criminale. Apparteneva alla Banda della Magliana e aveva continuato a operare nella scena criminale romana.
Il 70enne, nato a Poggio Mirteto, insieme a Franco Giuseppucci, Enrico De Pedis, Maurizio Abbatino e Nicolino Selis ¨¨ stato uno dei fondatori della Banda della Magliana. Il mafioso italiano ¨¨ stato condannato all'ergastolo per tre omicidi. Gli hanno riconosciuto, per¨°, l'infermit¨¤ mentale. Nel 2012 ¨¨ tornato a Roma e nel 2021, mentre era in semilibert¨¤, lo hanno trovato in un bar di Ostia insieme ad altri pregiudicati, per questo ¨¨ tornato in carcere.
Il 4 giugno del 2024 era ancora in regime di semilibert¨¤ quando ¨¨ finito nuovamente in manette. L'accusa ¨¨ quella di aver pianificato cessioni e acquisti di enormi quantit¨¤ di sostanze stupefacenti dalla Spagna e dalla Colombia, intrattenendo rapporti anche con esponenti della 'ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi di un cartello narcos sudamericano. Non aveva mai smesso di spacciare nello storico quartiere della Magliana.
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