Una nuvola di polemiche per l'attore e Le Parisien deve intervenire per chiarire la situazione e provare a fermare la discussione
Omar Sy, l'attore francese di origini Mauritiane, famoso per il ruolo di Lupin interpretato su Netflix, ma anche per tanti film come Quasi Amici, ¨¨ stato travolto dalle polemiche in patria per alcune sue dichiarazioni sulla guerra. L'attore ¨¨ stato attaccato per aver parlato della reazione dei francesi alla guerra in Ucraina che ¨¨ diversa rispetto a quella che hanno per altre guerre: "quando accade in Africa, sei meno colpito?". Questo il senso che ¨¨ stato tratto dalla sua intervista con Le Parisien per presentare il suo nuovo film Trailleurs che, ed ¨¨ un particolare importante, parla della prima guerra mondiale e dei ragazzi del Senegal, all'epoca colonia francese, mandati a combattere nelle trincee in Europa.
Attacco social
¡ª ?Essendo un beniamino in patria, nominato nel 2022 terza personalit¨¤ pi¨´ amata nel Paese, questa sua posizione ¨¨ stata vista come un attacco diretto ai suoi concittadini. Sui social si sono sprecati gli insulti come "buffone", "ignorante" anche con toni razzisti come "africano privilegiato" pur essendo nato in Francia. I politici lo hanno attaccato anche per essersi trasferito negli Stati Uniti e nonostante questo continuare a parlare dei francese e ad attaccarli. C'¨¨ chi ha giustamente ricordato i soldati francesi morti nelle guerre in Africa.?
polemiche senza fondamento
¡ª ?Tante polemiche partite da una frase presa per¨° fuori contesto. Dopo il clamore delle ultime ore, Le Parisien ha pubblicato un nuovo articolo spiegando il contesto delle dichiarazioni e inquadrando la portata delle frasi di Sy. La rivista francese ha spiegato come si trattasse di un'intervista fatta nel camerino di uno studio di Parigi dopo la partecipazione dell'attore a una trasmissione televisiva in cui stava promuovendo il film Trailleurs. Il film racconta la storia di un padre che nel 1917 in Senegal ¨¨ costretto a vedere il figlio arruolato per combattere nelle trincee francesi. Infatti il Senegal era una colonia francese in quel periodo e oltre 200 mila uomini di lontane colonie vennero arruolati per combattere nella grande guerra.?
Come ¨¨ abbastanza naturale, parlando di un film sulla guerra, l'intervista si ¨¨ spostata dalle guerre del passato alle guerre del presente. A quel punto la giornalista de Le Parisien sottolinea come quella frase "quando ¨¨ in Africa sei meno colpito" non fosse rivolta ai francesi ma all'umanit¨¤ in generale. L'attore aveva infatti gi¨¤ detto come "una guerra ¨¨ l'umanit¨¤ che crolla, anche quando ¨¨ dall'altra parte del mondo". Ma evidenziando come ci accorgiamo di tante cose solo quando ci riguardano da vicino. La giornalista sottolinea come si sia trattato di una chiacchierata e che da parte di Sy non ci fosse alcun attacco ma semplicemente la reazione di un uomo sensibile agli orrori della guerra e un invito a guardare con pi¨´ attenzione a quel che succede nel mondo. Come spesso accade, quindi, parole estrapolate dal contesto e distorte, diventano materia di polemiche inutili.
? RIPRODUZIONE RISERVATA