Un'esecuzione premeditata. La donna scoperta la malattia, si era riavvicinata al marito
Il caso della poliziotta uccisa a Roma nella giornata di gioved¨¬ 1¡ã giugno, assume i contorni di un omicidio-suicidio tra colleghi e amanti. Secondo i dettagli che stanno emergendo, Pierpaola Romano aveva da poco troncato la relazione con il suo assassino, Massimiliano Carpineti, agente anche lui, che l'ha uccisa con tre colpi di pistola, per poi spararsi poco lontano dal luogo del delitto.
poliziotta uccisa a roma
¡ª ?Nessuno ha assistito all'omicidio della poliziotta Pierpaola Romano, in via Rosario Nicol¨° in zona Torraccia. Erano le 11 del mattino, c'¨¨ chi aveva pensato allo sbattere di un lenzuolo, chi a uno scherzo. Invece nell'androne di un palazzo alla periferia est di Roma, vicino san Basilio, ¨¨ stato ritrovato il corpo di Pierpaola Romano in una pozza di sangue. Romano, 58 anni, lavorava all'Ispettorato della Camera dei Deputati. Il suo assassino, Massimiliano Carpineti di 48 anni, era l'assistente capo coordinatore nello stesso ufficio. Secondo quanto ricostruito, i due avevano avuto una relazione fino a poco tempo fa quando Pierpaola, scoperta una grave malattia, aveva deciso di troncare il rapporto e riavvicinarsi al marito, ispettore di polizia al commissariato Sant'Ippolito. Romano aveva un figlio di 22 anni, allievo agente alla Scuola di formazione di Piacenza, in attesa di diventare anche lui poliziotto.
si era riavvicinata al marito
¡ª ?Sulla base della ricostruzione fatta dai colleghi di vittima e carnefice, l'assassino, a volto coperto, sarebbe entrato nel palazzo, atteso la vittima, per poi sparlarle nell'androne. Probabilmente sapeva che Romano sarebbe dovuta uscire per recarsi magari a una visita, visto che ¨¨ stata trovata con in mano alcuni fogli dell'Asl. Sicuramente lavorando nello stesso ufficio, sapeva che quel giorno non sarebbe stata alla Camera. La donna aveva scoperto un tumore al seno e nell'affrontare la malattia e le cure, aveva deciso di tornare dal marito per cercare di recuperare il rapporto. Forse ¨¨ questo che ha spinto l'assassino, a sua volta separato e con un figlio, a commettere l'omicidio. Carpineti, dopo aver usato la pistola di servizio per uccidere Romano, ¨¨ rientrato in macchina ma dopo pochi metri si ¨¨ sparato un colpo sotto il mento. L'uomo aveva preso qualche giorno di ferie e non era in servizio. Non si sarebbe trattato di un omicidio d'impeto ma di un'esecuzione. La donna ¨¨ stata colpita con due colpi all'addome e uno alla nuca ed ¨¨ stata ritrova in ginocchio. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il vicepresidente Giorgio Mul¨¨, il capo della polizia Vittorio Pisani e il ministro dell'Interno hanno espresso il loro cordoglio per quanto accaduto.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA