L'attrice ¨¨ intervenuta in tribunale nel processo che riguarda la brutta avventura vissuta dalla madre Gianna Orr¨´
Valeria Marini ha dovuto testimoniare davanti al giudice monocratico di Roma, per un caso che ha riguardato la madre. Gianna Orr¨´, infatti, tra il 2018 e il 2019 ha perso pi¨´ di 350mila euro, dopo aver fatto un investimento in bitcoin. A proporglielo era stato il produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani, finito a processo con l'accusa di truffa: lei si era fidata di quella proposta, che per¨° si sarebbe rivelata una truffa e per questo si ¨¨ deciso di procedere per vie legali. La showgirl, di fronte al giudice, ha raccontato quanto sua madre ha sofferto dopo il raggiro subito.
Leggi anche:?Valeria Marini e il bouquet di Simona Ventura, bagarre al matrimonio. La sposa: "Lo avete rovinato"
valeria marini e i rapporti con?Giuseppe Milazzo Andreani
¡ª ?Valeria Marini ha raccontato quello che ¨¨ successo con il produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani. "Questa persona ha distrutto mia madre, che essendo una donna d¡¯onore si vergognava di essere stata raggirata al punto di rifiutarsi persino di aprirmi la porta di casa". Come riportato da Il Messaggero, lui voleva girare con lei il cortometraggio L'ultimo applauso: "Sosteneva che avrei potuto interpretare una parte e che per il progetto avrebbe utilizzato i fondi Imaie. Si era presentato sostenendo che aveva girato il video del mio matrimonio, ma io non mi ricordavo di lui".
Valeria Marini lo ha incontrato nel suo ufficio e ha presentato a suo nome la domanda, percependo 15 o 20mila euro."Mia madre, dopo aver visionato il corto, lo aveva contattato perch¨¦ sosteneva che non fosse venuto bene e aveva chiesto alcune modifiche in fase di montaggio. Dopodich¨¦, si ¨¨ sempre occupata lei della faccenda perch¨¦ io ero impegnata in altre trasmissioni. Con lei, Milazzo ha sempre avuto un atteggiamento ossequioso e la contattava spesso per cercare di stringere un rapporto di lavoro, ma non si ¨¨ mai presentato come intermediario finanziario".
il finanziamento in bitcoin
¡ª ?Valeria Marini ha raccontato che non sapeva nulla dell'investimento in bitcoin proposto dal produttore alla madre, fino a quando non ha raggiunto i 200mila euro. "All¡¯inizio non sapevo cosa avesse, ma la vedevo sempre gi¨´ di morale e infatti ho subito pensato che avesse qualche problema di salute. Poi mi ha raccontato, ma nutriva la speranza che il suo denaro le fosse restituito soprattutto per una questione d¡¯onore". A quel punto la figlia ha deciso di dare una mano alla madre: "Le ho dato casa mia perch¨¦ non poteva nemmeno pagare l¡¯affitto".
Valeria Marini ha anche ingaggiato un investigatore privato. Milazzo sosteneva di essere stato truffato da Andrea Inturri, un trader finanziario che lo aveva convinto a investire in criptovalute. Questa persona, per¨°, non esisteva. "Era un trucco per apparire agli occhi di mia madre come una persona a sua volta truffata". Tra l'altro il produttore aveva contattato anche Aurora Messina, l¡¯attrice co-protagonista del corto, per partecipare al progetto, a fronte di una quota iniziale di 20mila euro. Lei, per¨°, non aveva mai denunciato per vergogna.
A gennaio scorso il Gip Angelo Giannetti ha archiviato il procedimento avviato dalle querele sporte dalle due donne. Secondo il Giudice per le Indagini Preliminari "non ¨¨ certa la circostanza che la mancata distribuzione del cortometraggio sia dipesa dal dolo iniziale dell¡¯indagato. N¨¦ che le somme di denaro corrisposte dalle querelanti non siano state effettivamente impiegate da Milazzo Andreani per la produzione dell¡¯opera, sebbene in termini rivelatisi poi improduttivi".
? RIPRODUZIONE RISERVATA