"Grazie al loro elevato apporto di acidi grassi omega 3 e omega 6 aiutano nella prevenzione cardiovascolare", spiega la dietista Emanuela Russo
Ricchi di omega 3 e omega 6, i semi di lino combattono anche lo stress ossidativo indotto dall'attivit¨¤ sportiva
¡ª ?Contrastano ipertensione e ipercolesterolemia, combattono la stipsi e danno una carica di energia, perfetta per chi fa sport: sono molte le propriet¨¤ dei semi di lino. "Questi semi oleaginosi hanno una concentrazione elevatissima di acidi grassi buoni omega 3 e omega 6, che lavorano sulla prevenzione cardiovascolare e sulla riduzione di colesterolo cattivo e trigliceridi", sottolinea a Gazzetta Active la dottoressa Emanuela Russo, dietista INCO (Istituto Nazionale per la Cura dell¡¯Obesit¨¤) dell¡¯IRCCS Policlinico San Donato di Milano.Gli omega 3 ed omega 6
L¡¯importanza degli acidi grassi omega 3 e 6 ¨¨ notevole per tutti e ha benefici particolari per chi fa sport (QUI le limitazioni, zona per zona): "Gli acidi grassi omega 3 e omega 6 di cui i semi di lino sono ricchi non solo contrastano la ipercolesterolemia, riducendo quindi il rischio cardiovascolare, ma anche lo stress ossidativo, grazie alle loro propriet¨¤ antinfiammatorie. E questo si rivela utile anche per gli sportivi, dal momento che la attivit¨¤ sportiva produce proprio stress ossidativo", spiega la dottoressa Russo.Utili per capelli e unghie
Ma le propriet¨¤ dei semi di lino non finiscono qui. "Contengono molti minerali come ferro, fosforo, selenio e zinco e vitamina E. Proprio questi micronutrienti migliorano anche la salute dei capelli e delle unghie", ci spiega la dietista Russo.... e contro la stipsi
I semi di lino, infine, sono anche alleati del transito intestinale. "Grazie al loro importante apporto di fibra sono consigliati a chi soffre di stipsi: si pu¨° aggiungere un cucchiaio nello yogurt a colazione, oppure fare un decotto lasciandoli nell¡¯acqua per una notte e poi berne il liquido una volta eliminati i semi. Ma si possono anche aggiungere alle insalate, eventualmente anche al posto dell¡¯olio extravergine di oliva se questo non piace. Oppure si possono usare per delle panature pi¨´ sane in aggiunta a farina di avena e perch¨¦ no a semi di sesamo. Meglio sempre tritarli prima per rendere le loro propriet¨¤ nutrizionali pi¨´ biodisponibili", suggerisce la dottoressa Russo.
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