Il metodo del dottor Marco Ciambotta, nutrizionista 2.0, insegna alle persone a nutrirsi in modo sano e ad aver cura della propria salute. Per questo le sue non sono "diete", ma "programmi nutrizionali"
Non sono ¡°diete¡±, ma ¡°programmi nutrizionali¡±. Cos¨¬ il nutrizionista e?biologo con un dottorato in biologia evoluzionistica ha messo a punto un metodo che insegna alle persone a nutrirsi in modo sano?e ad avere cura della propria salute.
Il dottor Marco Ciambotta ci ha spiegato dove sta la differenza e perch¨¦ mentre le prime (le diete) sono destinate inevitabilmente a fallire, imparare un metodo basato su sane abitudini funziona sempre ed ¨¨ efficace nel lungo periodo.?Il metodo del piano nutrizionale?versus la classica dieta
Tutto parte da poche semplici regole, alla base delle quali sono bandite le diete drastiche,?piene di restrizioni e limitazioni, cos¨¬ come la logica che si pu¨° ottenere "tutto e subito".
Secondo il dottor Ciambotta il peso, o meglio, la composizione corporea ¨¨?conseguenza dello stile di vita. La dieta ¨¨ un approccio fallimentare perch¨¦ agisce sulla conseguenza e non sulla causa del problema.
"L¡¯alimentazione giusta ¨¨ quella che si adatta alla vita della persona, che sia sostenibile per lungo tempo e che permetta di raggiungere il proprio obiettivo in salute¡± spiegai dottor Ciambotta, che aggiunge: ¡°Il mio obiettivo ¨¨ quello di trasformare le ricerche scientifiche in strategie nutrizionali pratiche per la vita di tutti i giorni¡±.
Si parte dall¡¯eliminazione definitiva di tutti gli alimenti spazzatura, ipercalorici ma poveri di nutrienti. Al loro posto, spazio ai prodotti a elevata qualit¨¤ nutrizionale. Ma come riconosconoscerli?
¡°Io mi baso sulla regola dello zucchero¡± - spiega il dottor Ciambotta - ¡°Se un alimento contiene pi¨´ di 6 grammi di zucchero su 100 grammi ¨¨ bene evitarlo e?scegliere qualcos'altro. La stessa?Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ (OMS) raccomanda di non superare la soglia del 10% di zuccheri dell¡¯energia totale assunta attraverso il cibo)".
Si continua riducendo al minimo i prodotti industriali e privilegiando al loro posto i cibi poco trattati. ¡°L¡¯industria alimentare ha completamente stravolto la percezione della qualit¨¤ degli alimenti che consumiamo¡± - prosegue il dottore, che sottolinea ¡°a causa dell¡¯inganno alimentare si ¨¨ creato il paradosso per il quale alcuni alimenti industriali come le gallette, i cracker o il muesli sono percepiti come prodotti ¡°dietetici¡± a discapito di altri alimenti sani, da preferire, quali le banane, i legumi o il riso¡±.
L¡¯altra regola pratica da seguire riguarda il numero di pasti e le giuste quantit¨¤. Opinione diffusa ¨¨ che bisognerebbe fare sempre cinque pasti al giorno.?¡°Si tratta di un falso mito¡±, spiega ancora il dottor Ciambotta, che aggiunge:?¡°solo se una persona non riesce a regolarsi con le quantit¨¤ ha bisogno di fare degli spuntini in aggiunta ai tre pasti principali. Appena impara a farlo non sentir¨¤ pi¨´ questo bisogno ed eviter¨¤ anche il rischio di fare sgarri!¡±.
Per il nutrizionista, vale il concetto del "piatto sano"?ideato dall'Universit¨¤ di Harvard, che si?basa sulle linee guida della dieta mediterranea:"Ogni pasto principale dev¡¯essere composto dal 50% di verdure, 25% di fonti di carboidrati e 25% di fonti proteiche", spiega il nutrizionista.
Una quota proteica non pu¨° mai mancare in ogni pasto della giornata, cominciando dalla colazione. ¡°Uno degli sbagli pi¨´ grossi nell¡¯alimentazione occidentale ¨¨ che si mangiano poche proteine: al contrario ¨¨ importante fin dalla mattina immettere subito una quota di aminoacidi nel sangue¡± - spiega il dottor Ciambotta, che aggiunge: "Visto che non esistono alimenti completi di tutti i macro e micro nutrienti fondamentali, ¨¨ bene poi variare il pi¨´ possibile la propria alimentazione e prediligere i prodotti di stagione (pi¨´ ricchi di nutrienti)".
La regola d'oro del piano nutrizionale sano
L¡¯assenza di un piano settimanale precompilato dei pasti da consumare e soprattutto delle quantit¨¤ degli stessi ¨¨ una delle caratteristiche pi¨´ innovative del piano nutrizionale sano.
¡°La grammatura, ovvero il pesare ogni alimento per ogni pasto, non ¨¨ necessaria per tutti. Dobbiamo piuttosto imparare ad ascoltare il corpo e a regolarci prima di tutto con lo stimolo della fame¡± - spiega il dottor Ciambotta - ¡°Lo stimolo che possiamo avvertire pu¨° essere fame o voglia: se si ha fame vuol dire che il corpo sta chiedendo energia e che basta mangiare un semplice snack leggero, come yogurt bianco con frutta fresca o frutta secca. In caso contrario, si tratta di voglia e allora ¨¨ sufficiente bere due bicchieri di acqua e aspettare di avere veramente fame¡±.
Le altre regole pratiche per dimagrire in modo sano?
Per misurare gli effetti della corretta alimentazione nel lungo periodo, bisogna pesarsi una sola volta a settimana e capire il trend del dimagrimento. Non ¨¨ detto che il dimagrimento sia costante, anzi, tender¨¤ a oscillare, soprattutto nelle donne in base alle fasi del ciclo. In base ai dati aggiornati il piano nutrizionale dovr¨¤ essere adattato di conseguenza.
Per ottenere risultati ottimali occorre, inoltre, fare sport, che va distinto per¨° dall¡¯attivit¨¤ fisica.
Come spiega il dottor Ciambotta: ¡°tecnicamente per dimagrire basterebbe anche solo avere uno stile di vita attivo. Camminare e raggiungere i famosi dieci mila passi al giorno gi¨¤ permette di aumentare il dispendio energetico. Ma non basta. Solo facendo allenamenti ad alta intensit¨¤ - come functional training, tabata, hiit -, si ¡°insegna¡± al corpo a bruciare i carboidrati (e non i grassi). Una volta reintegrati con l¡¯alimentazione, il corpo deposita i carboidrati nelle scorte di glicogeno muscolare, dove sono pronti per essere consumati quando torniamo a fare sport. Migliorando cos¨¬ il metabolismo dei carboidrati, stimoliamo il corpo a bruciare i grassi durante qualsiasi altro tipo di attivit¨¤ giornaliera¡±.??
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