Lo chef di Phil Foden, i cibi freschi di Zlatan, il petto di pollo di Lukaku e il kebab pre-partita di Roy Kean: la rivoluzione alimentare nel calcio
Ha suscitato qualche commento la dichiarazione di Phil Foden, 21 anni, stella del Manchester City e della nazionale inglese, definito da Pep Guardiola ¡°uno dei pi¨´ grande talenti che abbia mai visto, da calciatore e da allenatore¡± di curare molto la sua alimentazione, avere un cuoco personale che si occupa dei suoi pasti e provvede a impiattare pranzi e cene. L¡¯ironia un po¡¯ cattivella un po¡¯ divertente di Roy Keane: l¡¯ex capitano del Manchester United su?Sky Sports UK a colloquio con l'ex di City e Fiorentina Micah Richards ha commentato le dichiarazioni del biondo lievemente argentato Foden di avere uno chef privato, che segue la sua dieta e gli organizza pranzi e cene. A quel punto, l'ex capitano del Manchester United ha raccontato un suo aneddoto personale, che fa ben capire quanto sia cambiata l¡¯alimentazione nel calcio negli ultimi decenni: "Foden ha detto di avere uno chef personale che gli prepara la colazione giusta, lo aiuta a recuperare, gli fa mangiare il cibo nelle dosi e quantit¨¤ corrette. I benefici sul suo fisico li vedr¨¤ pi¨´ avanti, a 36-37 anni. Io una volta dovevo giocare una partita di coppa contro il Crystal Palace, ma non avevo cibo in casa. Mancavano tre ore all'inizio, sono sceso in strada e ho mangiato un kebab".
Cose d¡¯altri tempi
¡ª ?Le rivoluzioni alimentari partono da lontano, mutano, si trasformano. Una volta erano solo riso in bianco, bistecca e insalata. Il Cavaliere Berlusconi riapparecchi¨° la tavola a Milanello con il suo chef, port¨° la crostata a merenda. Oggi i calciatori tengono molto alla dieta, la personalizzano, la impostano con gli esperti. Qualche esempio? In testa re Zlatan Ibrahimovic, la sua alimentazione ¨¨ curatissima: abbondano?carni bianche,?bresaola, frutta?e?verdure fresche, niente cibo surgelato, incluso il gelato, niente?pasta. I carboidrati necessari al suo piano alimentare li ottiene in maggior parte dai?cereali. Stop a zuccheri raffinati, concessa la pizza come cibo premio e un solo pasto libero a settimana. A ruota lo segue il norvegese Erling Haaland. L¡¯attaccante del Borussia Dortmund dalle immense qualit¨¤ fisico-tecniche, ha uno stile di vita corretto e una sua alimentazione: pochi carboidrati e giuste proteine, stop agli alimenti che infiammano l¡¯organismo e non apportano energia, ai cibi ricchi di zuccheri, farine bianche e raffinate, grassi saturi, fritti, alcol. Semaforo verde a frutta e verdura, pesce, carne, frutta secca ricca di grassi buoni. Necessario educare il corpo a riconoscere gli alimenti che possono provocare intolleranze: se pensiamo che un cibo causi gonfiori, malesseri, problemi digestivi, eliminiamolo dalla dieta per un mese, valutiamo la reazione. Se dopo un mese nulla ¨¨ mutato, reinseriamolo e concentriamoci su un altro.
La trasformazione di Lukaku
¡ª ?Una doppietta nel debutto con il Belgio, big Rom ha trasformato il suo fisico. A Manchester era arrivato a pesare quasi 100 chili: colpa di cattiva alimentazione e cibo spazzatura. Ora ¨¨ al top: la dieta che lo ha trasformato prevede tanto pesce e petto di pollo, frutta, verdura, pasta shirataki. Lui stesso ha dichiarato che l¡¯Italia lo ha cambiato, reso pi¨´ forte: e visti i risultati non si pu¨° non credergli.?
?Il ¡°menu nazionale¡±
¡ª ?Noi italiani siamo fortunati, partiamo gi¨¤ dal privilegio di un¡¯ottima dieta mediterranea, eletta anche nel 2021 come miglior regime nutrizionale. La nostra nazionale impegnata agli Europei, ne gode appieno. A tavola frutta, verdura, cereali integrali, pesce, carni bianche e niente carni rosse, Il?nutrizionista Matteo Pincella?e il cuoco Claudio Silvestri dosano e calibrano tutto: dal pre al post partita, passando per la merenda, alimenti freschi, grande importanza all¡¯idratazione e ai sali minerali. Tutto sano, con un occhio speciale al gusto: quello non deve mancare.
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