Ecco che cosa prevede il regime alimentare apprezzato anche da Gilberto Nobili e dal team di Luna Rossa
Una dieta che ¨¨ una via di mezzo tra la paleo o paleolitica e la 40-30-30 (40% di carboidrati e 30%, rispettivamente, di proteine e grassi): ¨¨ la dieta seguita da Gilberto ¡®Gillo¡¯ Nobili, grinder e operations manager del team italiano di Luna Rossa. Lui e i suoi bruciano tra le 4mila e le 5mila calorie al giorno, ma le energie non le trovano dagli zuccheri, come si potrebbe pensare. Se la dieta 40-30-30 prevede, appunto, una suddivisione dei macronutrienti differente da quella mediterranea (secondo cui si devono assumere il 50-55% del fabbisogno da carboidati, 25-30% da grassi e 20% da proteine), la dieta paleo privilegia soprattutto le proteine e riduce al minimo i carboidrati. "La dieta paleolitica ritiene di ispirarsi all¡¯alimentazione seguita in epoca paleolitica, come dice il nome stesso, in cui si privilegiavano fonti proteiche animali come carne e pesce, frutta e verdura, semi oleaginosi e frutta secca, uova e bacche", spiega a Gazzetta Active la dottoressa Emanuela Russo, ?dietista presso l¡¯INCO dell¡¯IRCCS Policlinico San Donato e dell¡¯Istituto Clinico S. Ambrogio di Milano, e presso il Marathon Center di Palazzo della Salute - Wellness Clinic.
Tante proteine, pochi zuccheri
¡ª ?Per lo pi¨´ invisa dai sostenitori della dieta mediterranea e dei cereali integrali, la dieta paleo prevede un alto apporto proteico ma anche lipidico, in cui per¨° i grassi sono prevalentemente grassi buoni omega 3, che derivano in particolare da frutta secca e semi, ma anche da olio extravergine di oliva e pesci grassi. Ma ci sono alcuni alimenti di uso comune che sono esclusi: "Nella dieta paleo non sono contemplati alimenti come latte, latticini, cereali, legumi. Vanno eliminati anche tutti i prodotti raffinati, dal junk food ai prodotti da forno", spiega la dottoressa Russo.
Dieta paleo e glutine?
¡ª ?In particolare la dieta paleo punta il dito contro gli alimenti contenenti glutine,?come il grano e i suoi derivati. "Come abbiamo visto su Active, il glutine pu¨° provocare in alcuni casi non solo celiachia ma anche la cosiddetta gluten sensitivity, o intolleranza al glutine, che pu¨° in alcuni casi portare alla sintomatologia della sindrome del colon irritabile. In particolare, questa proteina?crea una massa vischiosa che non fa lavorare bene l¡¯intestino, non permettendogli di assorbire correttamente le sostanze nutritive.?Secondo i sostenitori della dieta paleo, le fonti di glutine come i cereali, integrali e raffinati, ostacolano il corretto funzionamento dell¡¯intestino e del nostro organismo in generale", sottolinea la dottoressa Russo.?
Dieta paleo: i benefici per la salute
¡ª ?La Mayo Clinic sottolinea come da una revisione di precedenti studi clinici emerga che la dieta paleo possa portare benefici a livello non solo di perdita di peso, ma anche di miglioramento nella tolleranza al glucosio, nel controllo della pressione sanguigna e nella riduzione dei livelli dei trigliceridi. Nel contempo gli esperti della Mayo Clinic sottolineano come non ci siano studi a lungo termine sui benefici e potenziali rischi di questa dieta.
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