Ha rivoluzionato e reso "scientifico" il regime alimentare dei "Reds": con Mona Nemmer niente pi¨´ cene nei ristoranti in citt¨¤, dopo le partite si mangia nella cucina di Anfield
Dal Bayern Monaco di Pep Guardiola al Liverpool di Jurgen Klopp, anche perch¨¦ l¡¯allenatore tedesco ha dichiarato di ¡°adorare il suo lavoro¡±. Mona Nemmer, nutrizionista tedesca, vola sempre alto, fra le stelle. L¡¯allenatore dei ¡°Reds¡± l¡¯ha voluta nel team della squadra campione d¡¯Europa nel 2019 e avversaria dell¡¯Inter negli ottavi di finale della Champions in corso: la coppa dalle grandi orecchie ¨¨ stata conquistata non solo per le doti tecnico-tattiche, ma anche in cucina. Van Dijk, Salah, il portiere Alisson Becker e gli altri giocatori seguono uno specifico regime alimentare che fa la differenza.
Le novit¨¤ apportate da M0na Nemmer al Liverpool
¡ª ?Nel calcio moderno i trofei si vincono anche a tavola. Guardiola ha proibito la pizza ai suoi atleti, mentre Conte al Tottenham limita i carboidrati, ¡°prescrive¡± frutta, verdura, proteine, ¨¨ nota la passione del tecnico per la bresaola. In pi¨´ ha ?eliminato il ketchup e i fritti. Nemmer ha portato una nuova disciplina alimentare nel Liverpool. I rossi della Mersey mangiano quattro volte al giorno, seguono dei corsi di educazione al cibo, hanno dovuto imparare a cucinare per evitare i pasti ¡®take away¡¯. Sembra che la nutrizionista abbia bandito il pomodoro e le uova il giorno prima della partita. I dolci sono consentiti, ma soltanto se gli ingredienti di base sono freschi e di alta qualit¨¤.
Nemmer e la cucina di Anfield
¡ª ?Mona Nemmer ha puntato anche sulla scelta e l¡¯origine dei cibi, con un tocco di nazionalismo che in questo caso non guasta.?La carne dev¡¯essere biologica, inglese; il pesce deve arrivare dalla Scozia; i succhi di frutta li vuole naturali; muesli, insalate e verdure meglio se a chilometro zero. Ad Anfield ¨¨ stata montata una cucina dove vengono preparati i piatti alla fine di ogni incontro, per evitare che i calciatori mangino pietanze ¡°sbagliate¡± a cena nei ristoranti. La nutrizionista organizza anche i pasti per le trasferte in pullman e in aereo, cibi che possono variare in base ai fusi orari e ai climi diversi.?Durante il lockdown, ha aiutato i giocatori a mantenere la propria dieta inviando menu e ricette giornalieri tramite WhatsApp. La Nemmer avrebbe svelato che alcuni calciatori si preparano il pranzo da soli: tutti hanno preso lezioni di cucina, insieme alle mogli o alle fidanzate.
L¡¯arma vincente
¡ª ?Mona Nemmer dedica grande attenzione ai dettagli, ha informazioni complete su ogni membro della squadra. Da un punto di vista alimentare nulla viene lasciato al caso. I piani dietetici da lei elaborati sono individuali, basati su et¨¤, etnia, altezza, peso, metabolismo, composizione del grasso corporeo, allergie, posizione in campo e minuti di gioco completati. Vengono analizzati campioni di saliva, sangue, urina, i dati raccolti ad ogni sessione di allenamento, al fine di adeguare il piano nutrizionale alle personali esigenze. ? un ¡°work in progress¡±, un processo in continua evoluzione che vede la collaborazione dei diversi ambiti della squadra: allenatori, area fitness, medici. Il lavoro ¨¨ sinergico, non esistono compartimenti stagni.
Il libro ¡°A Taste of the Liverpool Way¡±
¡ª ?Scritto dalla Nemmer per offrire ai tifosi uno spaccato degli aspetti medici e nutrizionali della vita quotidiana dei ¡°Reds¡±. Diviso in 11 capitoli,?A Taste of the Liverpool Way?fornisce informazioni sui benefici di un'ampia gamma di elementi nutrizionali, oltre a elencare una serie di ricette per i piatti serviti ai giocatori. Il libro ha anche lo scopo di mostrare quel che ¨¨ stato fatto in materia alimentare ed ¨¨ rivolto a tutti quelli che vogliono adottare un sano regime dietetico e una corretta alimentazione. Una curiosit¨¤? Sembra che anche Klopp, dopo tanti anni di lavoro con la Nemmer, sia diventato un ottimo chef cos¨¬ come alcuni Reds, definiti dalla nutrizionista tedesca ¡°ottimi masterchef¡±. Per non discriminare nessuno i nomi dei fortunati restano top secret.
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