La disciplina dell'ayurveda prevede un tipo di alimentazione ad hoc in base a quello che viene definito in gergo il proprio "dosha". Scopriamo insieme di cosa si tratta
La tradizione ayurvedica riconosce tre dosha o costituzioni. Una dieta bilanciata favorisce il corretto funzionamento dell'organismo e dell'umore (leggi anche le ricette della felicit¨¤). Inoltre la tradizione?ayurvedica, offre ottimi spunti per mantenere una corretta e sana alimentazione: ayurveda non si esprime in termini di grassi, carboidrati, proteine, calorie, vitamine?o minerali; bens¨¬ tessuti del corpo, livelli idrici e salini, gunas o propriet¨¤ dei cibi, dosha o energia vitale, rasas?o gusti, qualit¨¤ dei cibi e sadhana?ovvero l¡¯assimilazione da parte del corpo.
Il dosha Vata ¨¨ freddo, secco, leggero, e ciascuna di queste qualit¨¤ in eccesso pu¨° squilibrarlo. I suoi opposti possono invece calmarlo e i sapori che lo alleviano sono ad esempio salato, aspro, dolce (perfetti in questo caso gli smoothie o i frullati di frutta).?
Il dosha Kapha ¨¨ freddo, pesante, umido, liscio e morbido. Per bilanciarlo, sono necessarie sostanze che abbiano qualit¨¤ opposte ossia caldo, leggero, secco e ruvido. Ideali quindi i cibi dai gusti pungenti, amari ed astringenti che non contengono l¡¯elemento terra. Il latte ad esempio - anche se aggrava il kapha, se consumato caldo e con l¡¯aggiunta di spezie ¨¨ benefico. Si pu¨° far bollire il latte per 10 minuti e aggiungere zenzero o cannella.?
Gli oli, le spezie, il sale?e l¡¯alcol cos¨¬ come troppo sole, i bagni caldi, sono molto dannosi perch¨¨ aggravano il Pitta, ultimo dosha. La dieta perfetta per questo tipo comprende frutta e verdura in abbondanza, facendo per¨° attenzione ad evitare pomodori?che sono riscaldanti. Pitta ¨¨ infatti per costituzione caldo, oleoso, liquido, fluido, e i gusti dolci, amari?e astringenti?lo alleviano in quanto non contengono l'elemento ¡°fuoco¡±.
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