Appartenente alla famiglia delle cicerchie, da esso si pu¨° ricavare una farina utile in varie preparazioni
In cucina le novit¨¤ nascono non solo dall¡¯accostamento di ingredienti mai impiegati prima nella preparazione dello stesso piatto, ma anche dall¡¯utilizzo di ingredienti ¡°nuovi¡± o quasi. Di recente ¨¨ stato riscoperto il moco, un legume che appartiene alla famiglia delle cicerchie. Poco conosciuto al grande pubblico, possiede interessanti caratteristiche nutrizionali e pu¨° essere portato in tavola in diversi modi.
Moco, legume ricco di fibre e vitamine
¡ª ?Tornando a utilizzare spesso il moco in cucina ci sarebbero effetti positivi anche sull¡¯ambiente, in quanto per coltivare questo legume non sono necessarie elevate quantit¨¤ di acqua. Tale cibo ¨¨ originario della provincia di Savona, in particolare della Val Bormida. Dalle dimensioni molto ridotte (intorno ai 5 millimetri) e dalla forma irregolare, questa particolare cicerchia ¨¨ racchiusa all¡¯interno di baccelli, che possono presentare da uno fino a tre semi. Sotto l¡¯aspetto nutrizionale, il moco ha un elevato contenuto di fibre alimentari, che si attesta attorno al 6%. Per quel che concerne le vitamine, tale legume ¨¨ particolarmente ricco di quelle del gruppo B, mentre per quel che riguarda i sali minerali fornisce soprattutto ferro, fosforo e calcio. ¡°Cento grammi di moco bollito senza sale apportano 134 calorie, che invece raddoppiano se si assume questo alimento tal quale, che ¨¨ comunque povero di grassi¡± precisa la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista dell¡¯Istituto Clinico San Siro di Milano e degli Istituti Clinici Zucchi di Monza. Altre importanti sostanze che si trovano nel moco sono i tannini, le saponine e i flavonoidi.
propriet¨¤ e benefici del moco
¡ª ?Tannini, saponine e flavonoidi sono sostanze ad azione antiossidante. Sono quindi utili a contrastare l¡¯effetto dei radicali liberi e a mantenere l¡¯organismo efficiente, rallentando l¡¯invecchiamento cellulare. L¡¯elevato apporto di fibre garantito dall¡¯assunzione di moco ¨¨ d¡¯aiuto da un lato a chi ¨¨ attento a evitare o a contrastare il sovrappeso, in quanto aumenta il senso di saziet¨¤, e dall¡¯altro a chi ha problemi di stipsi, perch¨¦ migliora il transito intestinale. Inoltre, contribuisce a tenere nella norma i valori di colesterolo nel sangue. L¡¯alto apporto di acido linoleico ha poi effetti positivi sulla salute cardiovascolare. Questo alimento rappresenta anche un¡¯ottima fonte di proteine vegetali: se per le persone onnivore pu¨° costituire un¡¯alternativa sana a carne, pesce, uova e formaggi, per quelle vegetariane o vegane ¨¨ un prezioso sostituto di tali cibi. ¡°Non bisogna per¨° esagerare con il consumo di moco in quanto, come le cicerchie, contiene una neurotossina che, se assunta in quantit¨¤ molto elevate, pu¨° dar luogo a neurolatirismo¡± avverte la dottoressa Boscaro. Per ridurre la quantit¨¤ della neurotossina ¡°incriminata¡±, questo legume va fatto bollire a lungo. Dovrebbe limitare il consumo di tale cibo soprattutto chi soffre di meteorismo e di colon irritabile, cos¨¬ come le donne in gravidanza e quelle che allattano.
Moco: meglio mangiarlo con i cereali
¡ª ?Ancora prima di metterlo sul fuoco il moco va tenuto a lungo in ammollo (almeno 24 ore in acqua tiepida, avendo cura di cambiarla tre o quattro volte). Va poi bollito in acqua nuova; come nel caso di ceci e fagioli, la cottura deve essere lunga. Oltre a essere mangiato cos¨¬ com¡¯¨¨, questo legume si presta bene come ingrediente di zuppe e vellutate e pu¨° essere portato a tavola anche insieme a farro o a un mix di quinoa e amaranto e verdure; sotto l¡¯aspetto del gusto si sposa bene con quelle dolci, quali la zucca, la carota e il cavolo nero. Inoltre, con la farina di moco si possono preparare anche crepes e polpette. ¡°Nel pasto in cui si consuma questo legume non andrebbero assunte altre fonti proteiche, associandovi invece dei cereali¡± conclude la dottoressa Boscaro.
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