Oggi si festeggia il World Pasta Day, l¡¯evento che celebra l¡¯alimento pi¨´ iconico della cucina italiana e a cui ¨¨ dedicata una giornata mondiale dal 1998
Oggi, 25 ottobre 2022, ¨¨ il Word Pasta Day! L'evento, organizzato da Unione Italiana Food e IPO - International Pasta Organization, giunge alla sua 24esima edizione e mira a massimizzare la promozione di un cibo straordinario, buono, sano, nutriente, accessibile e sostenibile, un pilastro della Dieta Mediterranea, riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanit¨¤ dall'UNESCO.?In questa Giornata mondiale della pasta e della dieta mediterranea si vuole sensibilizzare l¡¯opinione pubblica verso un cambiamento di stile di vita e attenzione verso l¡¯ambiente, seguendo una sana alimentazione.?Pi¨´ di un semplice alimento, la pasta ¨¨ un vero e proprio linguaggio che si ¨¨ diffuso nei secoli passando di tavola in tavola, di Paese in Paese, e l¡¯accostamento tra la pasta e l¡¯Italia ¨¨ talmente scontato da farne un'icona dello Stivale, identificandolo come un cardine di identit¨¤ e di cultura di tutti gli italiani.?L'Italia ¨¨ il Paese che non solo ne consuma di pi¨´, ma ne produce e ne esporta di pi¨´: versatile, nutriente e gustosa, ¨¨ uno dei pochissimi cibi che mette d¡¯accordo tutti, grandi e piccoli.
Le variet¨¤ di forme e formati di pasta
¡ª ?Vi sono molteplici tipologie di pasta, da quella fresca, per cui si utilizza farina di grano tenero ed ¨¨ il pi¨´ delle volte impastata, cotta e consumata al momento, a quella secca, che prevede l¡¯impiego esclusivo di semola di grano duro e va fatta essiccare perch¨¦ duri pi¨´ a lungo nel tempo; ma anche quella all¡¯uovo, a base di uova di gallina e farina di grano, e quella ripiena di carne o di magro.?Di forme e formati di pasta ne esistono a bizzeffe, circa 300 tipi di pasta prodotti in Italia, a testimonianza della ricchezza della nostra tradizione: paste quadrate, lunghe, arrotolate, a spirale o a conchiglia.?Le superfici possono essere lisce, ruvide e porose, o rigate. Ve ne sono di progettate da illustri designer e di premiate con il Compasso d¡¯Oro (il pi¨´ autorevole premio al mondo nel campo del design).?Inoltre vi ¨¨ un continuo fiorire di ricette vecchie e nuove che ne esaltano il sapore: si adatta a un¡¯infinit¨¤ di condimenti, dal pomodoro al pesto, dalla carne al pesce, e ogni regione italiana possiede le proprie ricette tradizionali legate a questo alimento.
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Come riconoscere una pasta di qualit¨¤
¡ª ?Due indici per valutare la bont¨¤ della pasta sono la capacit¨¤ di mantenersi al dente e il colore dopo la cottura che deve essere giallo dorato brillante.?? inoltre importante ricordare che la pasta ¨¨ tra i pochi alimenti industriali a non possedere conservanti perch¨¦ l'essiccazione ne garantisce una naturale conservazione.
I valori nutrizionali della pasta
¡ª ?Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra pasta fresca e pasta secca.?La pasta secca ¨¨ un derivato amidaceo dei cereali, in particolare del grano duro, si tratta quindi di un alimento ad alta densit¨¤ energetica con prevalenza glucidica (75 g di carboidrati su 100 g di prodotto), la cui frazione risulta proporzionale al grado di raffinazione della farina.?Il tenore proteico ¨¨ modesto (circa 12 g di proteine su 100 g di prodotto), e il contenuto di lipidi totali ¨¨ trascurabile (circa 1 g di grassi su 100 g di prodotto).?A differenza della pasta secca, la pasta fresca ¨¨ maggiormente ricca di acqua, quindi a parit¨¤ di peso avr¨¤ un ridotto contenuto di macronutrienti.?Secondo i Livelli di Assunzione di Riferimento dei Nutrienti (LARN 2014) una porzione di pasta per un adulto sano corrisponde a 80 g di pasta secca o a 100 g se si tratta di pasta fresca (125 g se all¡¯uovo).
I falsi miti sulla pasta
¡ª ?Cos¨¬ famosa e cos¨¬ amata da suscitare e alimentare anche falsi miti e convinzioni errate, vediamo i pi¨´ comuni.
- Non ¨¨ vero che pi¨´ la pasta ¨¨ cotta, pi¨´ ¨¨ digeribile: la cottura al dente ¨¨ quella che pi¨´ facilita la digestione e contribuisce a ridurre l¡¯indice glicemico del pasto.
- Non ¨¨ vero che la pasta fa ingrassare: in un regime alimentare equilibrato la pasta non deve mancare, purch¨¦ sia nelle giuste porzioni.?
- Non ¨¨ vero che bisogna evitare di mangiare pasta a cena perch¨¦ l¡¯andare a dormire poche ore dopo il pasto rallenterebbe il metabolismo impedendogli di bruciare le calorie ingerite, facendoci ingrassare; il consumo di pasta a pranzo o a cena non fa differenza.
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