Carenza di vitamine e micronutrienti: ne soffre metà della popolazione mondiale (anche in Europa)

Un nuovo studio rivela insufficienze nutrizionali in tutti i Paesi del mondo, con differenze significative tra uomini e donne

Calcio, ferro, vitamine C, D ed E. Nutrienti essenziali per la salute, come vanno ripetendo da anni medici e scienziati. Ma evidentemente non abbastanza se è vero - purtroppo lo è - che più della metà della popolazione mondiale ne assume livelli inadeguati, come rivela?uno studio dell'Università di Harvard, pubblicato su The Lancet.?

Carenze di micronutrienti

Le carenze di micronutrienti sono un delle forme di malnutrizione più comuni e comportano conseguenze gravi sulla salute: dagli esiti avversi della gravidanza alla cecità, fino a un'alta suscettibilità alle malattie infettive. "Il nostro studio è un passo avanti. Non solo perché è il primo a calcolare l'assunzione inadeguata di micronutrienti in 34 gruppi di età e sesso in quasi tutti i paesi, ma perché propone un metodo di ricerca e dei risultati utile a scienziati e professionisti della salute", commenta Chris Free, coautore dello studio.

I ricercatori hanno utilizzato i dati del Global Dietary Database della Banca Mondiale per confrontare i bisogni nutrizionali con l’assunzione di micronutrienti tra le popolazioni di 185 paesi. Hanno diviso la coorte in uomini e donne e in 17 fasce di età: da 0 a 80 anni a intervalli di cinque anni, e un gruppo di 80 anni o più. E sono state presi in esame 15 tra vitamine e minerali: calcio, iodio, ferro, riboflavina, acido folico, zinco, magnesio, selenio, tiamina, niacina e vitamine A, B6, B12, C ed E. La scoperta? Quasi tutti i micronutrienti non vengono assunti nelle quantità previste: l'apporto inadeguato è particolarmente diffuso per lo iodio (68% della popolazione mondiale), la vitamina E (67%), il calcio (66%) e il ferro (65%). Più della metà delle persone consumano livelli scarsi di riboflavina, acido folico e vitamine C e B6. L'assunzione di niacina è più vicina alla sufficienza, con "solo" il 22% della popolazione mondiale che ne consuma livelli inadeguati, seguita da tiamina (30%) e selenio (37%).?

Sesso e microutrienti

Le donne sembrerebbero assumere meno iodio, vitamina B12, ferro e selenio rispetto agli uomini. Al contrario, questi mostrano livelli inadeguati di calcio, niacina, tiamina, zinco, magnesio e vitamine A, C e B6. I ricercatori hanno anche scoperto che uomini e donne di età compresa tra 10 e 30 anni sono quelli che hanno più probabilità di assumere meno calcio, soprattutto nell’Asia meridionale e orientale e nell’Africa sub-sahariana. Ma, in verità, l’assunzione di calcio è scarsa anche nei paesi ricchi, in Nord America, Europa e Asia centrale. "Risultati allarmanti. La maggior parte delle persone - anche più di quanto si pensasse in precedenza, in tutte le regioni e paesi a prescindere dal reddito - non consuma quantità sufficienti di micronutrienti essenziali", afferma Ty Beal, uno degli autori dello studio. "E queste carenze compromettono la salute e finiscono per limitare il potenziale umano su scala globale, nessuno escluso".?