Quando si prenota una visita dal dietologo, non si sa sempre bene a cosa si va incontro: ecco le informazioni utili per iniziare un programma personalizzato?
La prima cosa che si indaga ¨¨ la motivazione della visita. Le motivazioni possono essere tra le pi¨´ disparate: calo ponderale, aumento di massa muscolare, ricomposizione corporea, ordine nella propria alimentazione, intolleranze o allergie alimentari, l¡¯inizio di un nuovo regime vegetariano o vegano, una gravidanza o molte altre condizioni fisiologiche o patologiche. Tutto il lavoro svolto in studio, infatti, si baser¨¤ sull¡¯obiettivo personale del singolo paziente, e il primo compito del dietista ¨¨ quello di dare una giusta dimensione a questo obiettivo. Il passo successivo consiste nel decidere insieme al paziente, concordare e spiegare la strategia con cui si arriver¨¤ all¡¯obiettivo personalizzato.
anamnesi alimentare
¡ª ?Tutte le strategie che verranno messe in atto si baseranno su un¡¯attenta anamnesi alimentare che comprende diversi dati: lo stato di salute, la storia del peso e l¡¯anamnesi alimentare in senso stretto, ovvero un racconto dettagliato su quali cibi e in che quantit¨¤ si consumano durante la giornata. La maggior parte delle volte l¡¯anamnesi alimentare include anche un¡¯attenta analisi dell¡¯attivit¨¤ fisica svolta nella settimana, con tanto di orari, durata, intensit¨¤ e tipologia di esercizio.
misurazioni antropometriche
¡ª ?Si parte con la famosa pesata, che non sar¨¤ quasi mai l¡¯unica misura presa in studio. La pesata, infatti, sar¨¤ seguita dalla misurazione delle circonferenze corporee, il cui numero varier¨¤ in base al soggetto e alle necessit¨¤ di quest¡¯ultimo. Sar¨¤ possibile poi misurare le pliche corporee e proseguire con una valutazione della composizione corporea. Questi dati sono molto importanti, ma non fondamentali e indispensabili, dipendono infatti da persona a persona e non sono l¡¯unico modo per valutare come sta proseguendo un percorso.
controlli nutrizionali
¡ª ?Le visite di controllo saranno necessarie per monitorare il lavoro svolto, e valutare se sono necessari eventuali cambiamenti. Solitamente il primo controllo nutrizionale viene svolto dopo circa 6 settimane, mentre gli eventuali controlli successivi verranno programmati a discrezione del professionista e secondo le necessit¨¤ del paziente.
Quando termina un percorso nutrizionale?
¡ª ?Un percorso nutrizionale finisce quando sono stati raggiunti tutti gli obiettivi richiesti, che siano fisici o di salute, e dopo l¡¯acquisizione di nuove conoscenze e abitudini alimentari. Ogni percorso, infatti, ¨¨ personalizzato e strettamente personale.
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