Coltivato fin dal quindicesimo secolo, l¡¯orzo ha tante variet¨¤ e si presta a piatti invernali ed estivi. Attenzione ai celiaci: contiene glutine
L¡¯orzo ¨¨ un cereale che nasce dalle cariossidi dell¡¯Hordeum vulgare, una pianta annuale erbacea coltivata dall¡¯uomo gi¨¤ a partire dal 7¡ãmillennio a.C. in Medio Oriente. Ha conquistato poi il titolo di primo cereale in assoluto a essere coltivato e - fino al 15¡ã secolo -?di essere quello pi¨´ utilizzato nel processo di panificazione, cedendo il suo primato al frumento, considerato pi¨´ digeribile. Questo antico cereale viene coltivato in Italia per gran parte dell¡¯anno grazie al clima mite, principalmente nelle regioni del Centro-Sud. Ne esistono in commercio diverse variet¨¤: vediamole insieme a Romina Cervigni, biologa nutrizionista".
tipologie
¡ª ?L¡¯orzo perlato, dai granelli bianchi e tondeggianti, viene utilizzato soprattutto per la preparazione di zuppe e minestre e, subendo un processo di raffinazione prolungato, risulta costituito per lo pi¨´ da amidi. L¡¯orzo integrale? non subisce particolari processi di lavorazione, conserva tutte le sue caratteristiche nutrizionali durante il processo di cottura particolarmente prolungato. L¡¯orzo mondo,?la tipologia di orzo pi¨´ diffusa nei nostri mercati, ¨¨ sottoposto a decorticazione, una lavorazione importante per l¡¯eliminazione delle parti pi¨´ esterne del chicco.
caff¨¨ d'orzo
¡ª ?Il caff¨¨ d¡¯orzo, bevanda dalle origini italiane, ¨¨ ottenuto tramite l¡¯infusione di orzo tostato e macinato, non contiene caffeina ma viene spesso utilizzato come sostituto del caff¨¨ stesso. Infine, la sua trasformazione di maggior interesse alimentare prevede la maturazione dei frutti con la quale si ottiene il malto per la produzione di birra o whisky.?
Propriet¨¤ benefiche
¡ª ?Si tratta di un cereale con un ottimo apporto proteico, circa il 10% del peso totale, pochi grassi e una buona componente di fibre, maggiore se si predilige la versione integrale. In 100 grammi di prodotto sono presenti: 9.4 grammi di proteine, 1.5 grammi di lipidi, 9.2 grammi di fibre, 73.7 grammi di carboidrati di cui 1.5 grammi di zuccheri semplici per 346 kcal totali. Per i micronutrienti contenuti, l¡¯orzo ¨¨ una buona fonte di potassio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, vitamina E e del gruppo B.?
altri benefici
¡ª ?Apportando un buon quantitativo?di fibre, ¨¨ indicato per garantire il corretto funzionamento e transito intestinale, contrastare la stipsi, favorire il senso di saziet¨¤ e modulare la velocit¨¤ di assorbimento degli zuccheri a livello intestinale. L¡¯Autorit¨¤ per la sicurezza alimentare europea (EFSA) suggerisce il consumo di almeno 3 grammi al giorno di beta-glucani, polisaccaridi presenti in orzo e crusca d¡¯avena, indicati come supporto nutrizionale per la riduzione del colesterolo in eccesso.
Raccomandazioni
¡ª ?Si tratta di un cereale a basso indice glicemico, consigliato in un quadro di un¡¯alimentazione varia ed equilibrata, alternandolo con le altre fonti di cereali a chicco. L'orzo inoltre risulta essere versatile in cucina ed ¨¨ possibile utilizzarlo nella preparazione di piatti sia estivi sia invernali. L¡¯orzo tradizionale (¡°l¡®orzo mondo¡±) necessita di un ammollo di circa 6 ore e di una cottura di almeno 90 minuti, procedimento utile nell¡¯eliminazione di componenti definite ¡°anti-nutrienti¡±, i fitati, che riducono l¡¯assorbimento intestinale di ferro e calcio. L¡¯orzo perlato, invece, pu¨° essere consumato direttamente a fuoco lento, per circa 45 minuti (facendo attenzione alla cottura). L¡¯orzo contiene glutine, pertanto ¨¨ controindicato nei soggetti celiaci.
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